
La retrocamera Auto-Vox Solar 3A Plus Max punta a risolvere un problema reale per van, camper e veicoli privi di telecamera di serie: installazione rapida, nessun cablaggio e monitor ampio. L’unità promette montaggio in pochi minuti, video 1080p, alimentazione solare e funzioni da DVR. L’abbiamo testata per un po’ di giorni, evidenziando punti di forza e limiti per un utilizzo quotidiano.
Installazione e compatibilità
Il sistema è progettato per essere 100% wireless: la camera integra pannello solare e batteria da 5.000 mAh, mentre il monitor da 7,2″ si alimenta dalla presa a 12V dell’auto.
La staffa è pensata per fissarsi alla targa riutilizzando le viti esistenti: in Nord America l’operazione è effettivamente plug-and-play. In Europa molte targhe sono ribattute (rivettate): può servire forare due punti e fissare la staffa alla carrozzeria con dei bulloni, aggiungendo pochi minuti al montaggio.
L’alternativa – non certamente la più sicura – è adottare un biadesivo forte e disporre la telecamera in basso. Nel nostro test abbiamo collocato la telecamera in basso, ribaltando l’inquadratura direttamente dal monitor.

Il pairing tra camera e display è preconfigurato: all’accensione il collegamento si stabilisce in pochi secondi, senza procedure manuali.
Nota utile: Auto-Vox fornisce una staffa europea dedicata su richiesta al supporto ufficiale al momento dell’acquisto.
Display e interfaccia
Il monitor da 7,2 pollici (16:9) offre un quadro ampio, superiore ai classici 5″ della categoria. Luminosità e contrasto sono regolabili; l’adesivo della base tiene saldamente, quindi conviene decidere con cura il punto di fissaggio. La finitura è lucida: sotto sole diretto può riflettere, ma il riflesso è mitigabile con un leggero cambio di angolo, regolabile gestendo il supporto posteriore analogico, o adottando una pellicola antiriflesso.
Il sistema supporta una seconda telecamera (acquistabile a parte) con split-screen. Se si preferisce il modello “Plus Max”, quest’ultimo integra la registrazione DVR in loop su microSD, trasformando il kit in una soluzione 2‑in‑1 per retromarcia e videosorveglianza base.
Qualità video e funzioni
L’immagine è pulita e sfruttabile in manovra, merito della combinazione tra risoluzione e ottica.
La definizione a 1080p si può definire elevata per una retrocamera wireless e la resa è decisamente soddisfacente. Il grandangolo a 140° consente una copertura ampia senza distorsioni eccessive e riduce i punti ciechi in uscita dai parcheggi.
Interessante anche la funzione della visione notturna IR: con immagine in scala di grigi chiara e leggibile in aree scarsamente illuminate.
Le linee guida sono totalmente gestibili dal display: attivabili, disattivabili e collocabili in verticale. Non è possibile modificarne la larghezza e se la targa non è centrata, risultano leggermente decentrate. Nel nostro test aver collocato la telecamera in basso le ha rese praticamente inutili e abbiamo dunque deciso di disattivarle.

Connettività wireless e autonomia
La stabilità del link tra i dispositivi è uno degli aspetti più interessanti del kit di Auto Vox.
La doppia antenna sul monitor garantisce una connessione fluida, senza cali, con raggio dichiarato fino a 500 ft (circa 152 m) in campo aperto. Se questa caratteristica non aggiunge molto all’esperienza in automobile, rappresenta invece un tratto fondamentale per chi dovesse preferire questo tipo di dispositivo per un van o in generale veicoli più ingombranti come Camper o altro.
La batteria da 5.000 mAh è progettata per una durata di circa 3–4 mesi per carica (circa 12 ore di funzionamento continuo teorico). Il pannello solare rappresenta un gran plus soprattutto nelle stagioni più luminose, aumentando il ciclo di vita del dispositivo che, in ogni caso, è ricaricabile con un qualsiasi caricabatterie type-c in poco tempo, per poi essere reinstallato. Il monitor mostra lo stato batteria della camera, evitando sorprese.
Camera e monitor: resistenza e gestione
La camera è certificata IP69K, tra le più alte protezioni contro acqua, polvere e getti ad alta pressione. La costruzione appare solida per un uso esterno continuativo (pioggia, fango, lavaggi). Il monitor, in abitacolo, scalda al sole ma resta operativo come previsto per l’ambiente automotive.
A differenza dei sistemi cablati collegati alla luce della retromarcia, qui l’attivazione è manuale: occorre premere il pulsante sul cavo/alimentatore del monitor per far comparire il feed. È un compromesso del design wireless/solare (niente trigger da filo reverse), ma richiede adattamento delle abitudini. Per chi desidera la comparsa automatica all’innesto della “R”, servirà accettare questa logica o valutare soluzioni ibride/cablate.
Prezzo e disponibilità
Auto-Vox vende il kit tramite store ufficiale e su Amazon. Il prezzo può variare in base alla versione (Solar 3A Plus vs Plus Max con DVR) e all’eventuale seconda camera. Per una singola camera si aggira sui 150€ ma molto spesso sono disponibili dei coupon, che troverai pubblicati regolarmente sui nostri canali. Per il mercato UE, al momento dell’ordine è consigliabile richiedere la staffa europea al supporto ufficiale.
Pro e contro
Prima di scegliere, è utile pesare benefici e compromessi del design senza fili.
Pro
– Installazione rapida e pulita (nessun cablaggio fino al retro veicolo).
– 1080p, 140°, IR notturno: qualità e copertura convincenti.
– Wireless stabile con doppia antenna; adatto anche a mezzi lunghi.
– IP69K: robustezza e resistenza ai lavaggi ad alta pressione.
– Autonomia: un’ottima durata grazie al sistema a pannello solare e una buona batteria
Contro
– Attivazione manuale: niente trigger automatico con la retromarcia.
– Schermo lucido: possibili riflessi sotto sole diretto.
– Staffa targa: in UE spesso serve adattamento o la staffa dedicata.
– Linee guida non regolabili in larghezza; possibile decentramento visivo.
Valutazione finale
Per chi vuole una retrocamera efficace – soprattutto su veicoli un po’ datati come la Fiat 500L su cui abbiamo testato questo kit – senza passare cavi dall’abitacolo alla targa, Auto-Vox Solar 3A Plus è tra le soluzioni più complete: buona resa 1080p, collegamento wireless affidabile, DVR, IP69K e reale praticità d’uso. L’attivazione manuale resta l’unico vero compromesso rispetto a sistemi cablati con trigger “R”. Il bilancio è tuttavia favorevole. Un piccolo consiglio – non assolutamente necessario – è di richiedere la staffa specifica al supporto e valutare una pellicola antiriflesso per il display.





