
Xiaomi introduce un passo in avanti nel gaming mobile con un aggiornamento di Game Center che abilita l’esecuzione locale di alcuni titoli Steam su smartphone, affiancandosi a soluzioni community-driven come GameHub o Winlator. La funzione, al momento limitata alla serie Redmi K90, è dichiarata sperimentale ma segna un’evoluzione concreta rispetto agli strumenti di emulazione e compatibilità già diffusi su Android.
Come funziona il WinPlay Engine
WinPlay Engine è il componente con cui Xiaomi abilita l’esecuzione di giochi PC direttamente sul dispositivo, senza streaming. L’azienda non ha divulgato dettagli tecnici approfonditi sull’architettura (es. livelli di compatibilità, traduzione delle API grafiche o gestione delle dipendenze), ma il posizionamento ricorda i layer di compatibilità già noti in ambito Android. L’obiettivo è offrire un’esperienza pronta all’uso, riducendo setup complessi e ottimizzando input e profili prestazionali a livello di sistema.
Giochi supportati al lancio
In questa fase, la compatibilità ufficiale è indicata per tre titoli:
– Hollow Knight
– Hollow Knight: Silksong
– Stardew Valley
La lista è ridotta, ma utile per validare il funzionamento del motore proprietario. Da notare che la menzione di Silksong è quantomeno particolare, dato il suo stato di disponibilità: potrebbe trattarsi di una compatibilità predisposta o di un riferimento dimostrativo. In ogni caso, la roadmap di ampliamento del catalogo non è stata condivisa.
Funzioni dell’app Game Center
Oltre al motore di esecuzione, Game Center introduce migliorie pensate per la fruizione quotidiana:
– Achievements integrati: tracciamento dei progressi senza ricorrere ad app terze.
– Sincronizzazione cloud dei salvataggi: passaggio tra dispositivi senza perdita di dati.
– Compatibilità con controller: supporto ai gamepad più comuni, utile per platform e action.
– Controlli su schermo adattivi: mapping contestuale con gestione di pressioni brevi/lunghe, per titoli con input complessi.
Queste funzioni mirano a ridurre l’attrito tipico delle soluzioni non ufficiali, favorendo un ecosistema più coerente per chi gioca su mobile.
L’iniziativa colloca Xiaomi tra i pochi vendor che puntano a un supporto “chiavi in mano” del gaming PC su Android. L’approccio proprietario, se consolidato, può offrire migliori prestazioni e usabilità rispetto a tool di terze parti, ma resta vincolato all’ecosistema e alla velocità con cui verrà ampliato il parco titoli. La chiave del successo sarà l’aggiornamento continuo della compatibilità, insieme a profili termici e di consumo adeguati per garantire sessioni stabili.








