Il Blackview Tab 80 è un tablet entry-level economico che si trova spesso su Amazon tra i 100 ed i 130 euro, ed ha alcune caratteristiche molto interessanti per la sua fascia di prezzo. Display da 10″, supporto alle reti 4G , 2 SIM + una MicroSD (NB: le SIM servono per i dati, non per le chiamate), una fotocamera frontale da 8 MP e una posteriore da 13 MP. Se, almeno in parte, queste caratteristiche rispondono alla domanda: “Cosa posso fare con un tablet da 100 euro?“, in questa recensione proverò ad approfondire la questione, raccontandomi la mia esperienza e le varie prove che ho fatto negli ultimi 3 mesi.
Blackview Tab 80 – Unboxing
La confezione del Blackview Tab 80 fornisce tutto il necessario per iniziare. Al suo interno troviamo:
- Pellicola protettiva (già applicata);
- Vetro temperato di riserva che, nel mio caso, non è arrivato integro;
- Una pratica cover a libro che funge da stand;
- Cavo USB-C;
- Caricabatterie da 10 W.
Design e Costruzione
Il Blackview Tab 80 è un tablet dal design semplice ma robusto, e da subito sorprende la sensazione al tatto dello chassis in alluminio, interrotto solamente da una sottile striscia di plastica sul retro (non so se per vezzo estetico o per “dare una mano” alle antenne).
241mm x 156mm x 7.5 mm per 484 grammi
Non possiede nessuna certificazione per acqua e polvere ma, nel complesso, risulta abbastanza solido anche a flessioni forzate (nonostante qualche lieve scricchiolio). Anche i pulsanti offrono un buon feedback, e sono ben posizionati e saldi nel telaio.
Oltre al PIN e al riconoscimento del volto 2D non possiede sistemi di sblocco biometrici ma, lungo il frame, oltre al classico pulsante d’accensione e bilanciere per il volume, troviamo un jack per le cuffie, le 2 griglie per gli speaker stereo, la porta USB-C per la ricarica e un carrellino per 2 SIM o SIM + MicroSD. Il Blackview TAB 80, infatti, supporta le reti 4G (B1/B3/B7/B8/B20 e TDD B40).
Display, Audio e Streaming
Il display del Blackview Tab 80 è un IPS da 10,1 pollici con una risoluzione HD+ di 1280 x 800 pixel. Il display non è sicuramente di qualità e, considerando la densità di pixel di 149 dpi, non sorprende l’effetto “pixel” presente soprattutto sui testi. Se la definizione generale è “solo” nella media per prodotti di questo tipo, la luminosità, invece, fa un passettino in più, arrivando anche a 400 nits. Rimane sufficientemente leggibile all’aperto, almeno non in condizioni di luce piena (meglio stare all’ombra).
Insomma, il display fornisce un’esperienza visiva accettabile per un tablet di fascia economica, ma non va oltre la sufficienza.
Audio
Il Tab 80 possiede due speaker volume massimo che arriva a circa 80 dB (ad una distanza di circa cm). La qualità di uscita delle due sorgenti sonore è buona, con poche basse, ma buona.
Per quanto riguarda le connessioni, oltre al jack audio sono supportati i principali codec audio tramite il Bluetooth 5.0: SBC, AAC, aptX, aptX HD e LDAC.
Streaming
Per quanto riguarda la visualizzazione di contenuti in streaming, su Netflix viene rilevato il Widevine L3, quindi la risoluzione è ferma all’HD (720p) mentre Amazon Prime Video supporta il FullHD.
Hardware e Gaming
Il Blackview TAB 80 è disponibile in due varianti, una con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, un po’ più economica, e questa che ho provato, con 8 GB di RAM e 128 GB emmc di memoria interna.
Il cuore del tablet è rappresentato dal suo chipset Unisoc T606, un processore octa-core che, pur appartenendo alla fascia bassa, si dimostra adeguato per le operazioni quotidiane non intensive. Il tablet è in grado di gestire con discreta fluidità la navigazione web, l’utilizzo di app di messaggistica e la riproduzione di video.
Gaming
Il Blackview TAB 80 non è un tablet da gaming, e questo non dovrebbe sorprendere nessuno. Ciò nonostante, non avrete problemi con giochi come Subway Surfer, Candy Crush e simili. Volendo potreste anche giochicchiare a PUBG Mobile, supportato solo con impostazioni grafiche basse e senza modalità HD. Non c’è uno stuttering troppo evidente, ma sicuramente non è un’esperienza che definirei fluidissima.
Un aspetto positivo è però rappresentato dalle temperature, che sono sempre tenute a bada (è pur vero che il processore è poco potente) anche durante il “gaming”.
Software
Il sistema operativo è Doke OS 3.0, basato su Android 13. Il tutto è molto leggero, poco invasivo e garantisce qualche personalizzazione basilare. C’è, però, una bella chicca: la modalità PC, che potremo anche far attivare automaticamente al collegamento di una tastiera.
Supporta l’apertura di più finestre (anche 4 contemporaneamente) e può essere comoda per scrivere o consultare dei documenti al volo. Le finestre sono ridimensionabili, ma attenzione a non aprirne troppe, già dopo la seconda si comincia a notare un affaticamento del sistema e non sarà così piacevole sistemarle su un display da 10″.
Autonomia e Ricarica
Il Blackview Tab 80 possiede una batteria da 7680 mAh, ma si ricarica abbastanza lentamente: circa 5 ore con il caricabatterie incluso da 10W. I consumi sono esigui e, nei test che ho effettuato, con riproduzione video offline si superano tranquillamente le 12 ore. Dopotutto, con un processore così poco energivoro, un sistema operativo basilare e un display con questa risoluzione, è il minimo.
Conclusioni, alternative e offerte
Quindi, cosa si può fare con un tablet da 100€? “Tutto” e niente.
Sicuramente non siamo di fronte ad uno di quei prodotti che vanno oltre la loro fascia di prezzo, quindi rimaniamo con i piedi per terra: il Blackview Tab 80 è uno dei tanti tablet economici che, ormai, su questa fascia di prezzo possono accontentare chi è alla ricerca di un tablet “da battaglia” su cui poter far affidamento per guardare film, serie, magari controllare la domotica, fare retro-gaming, navigare in internet, social media etc…etc…Il tutto senza andare di fretta, senza passare freneticamente da una finestra all’altra pretendendo chissà quale velocità.
L’unico consiglio che posso darvi, oltre al prenderlo a massimo 130 euro, e quello di dare uno sguardo anche a tablet come Redmi Pad SE, Realme Pad e Honor Pad X9, che spesso si trovano sui 150/160€ o poco meno e sono prodotti leggermente migliori, più seguiti e senza problemi di certificazione netflix (per lo streaming in fullHD).