
Il catalogo audio BlitzWolf propone una vasta gamma di accessori: soundbar, speaker wireless e addirittura subwoofer ma è tra cuffie ed auricolari che dà il suo meglio. In particolare, è da apprezzare lo sforzo che l’azienda ha fatto per esplorare, nel modo più completo, il mondo degli auricolari True Wireless Stereo. Sono ben sei i modelli TWS in catalogo che si differenziano per design e caratteristiche mantenendo un buon rapporto qualità/prezzo.
Gli auricolari BW-FYE3 si distinguono per un’autonomia fuori dalla media ed un buon sound e sono già reperibili
Una valida alternativa alle Xiaomi AirDots e Redmi AirDots? Scopriamone i dettagli.
Design e costruzione: buona fattura e pregio estetico
Il packaging in cartonato si presenta molto bene ed al suo interno troviamo in dotazione:
- Auricolari BW-FYE3;
- Case di Ricarica;
- Gommini In-ear (S, M, L);
- Cavo USB/microUSB;
- Manualistica;
- Warranty card.
Il case di ricarica è solido, semplice e lineare. Le dimensioni risultano abbondanti rispetto alla norma(74x48x34mm) ma facilmente giustificate dalla capacità di 2600mAh. Lo sportellino del case resta un po’ difficile da aprire ed è praticamente impossibile che gli auricolari vengano esposti involontariamente. Frontalmente sono presenti una porta microUSB per la ricarica ed una porta USB che permette di sfruttare la stazione di ricarica come Powerbank. All’interno, gli auricolari sono magneticamente fissati ai pin in modo da allinearsi automaticamente e restare saldamente ancorati durante la ricarica.
Il design dei BW-FYE3 è ben studiato, un led circolare sulla capsula delimita la superficie touch che permette la gestione del dispositivo. Si indossano facilmente e risultano molto stabili all’orecchio nonostante si affidino soltanto al sistema in-ear. Le dimensioni (26x20x25mm) li portano a sporgere lievemente dal padiglione auricolare, ma il peso di poco superiore ai 2g permette di dimenticarli una volta indossati.
I materiali utilizzati (PC/ABS) sono ben lavorati ed assemblati, non si riscontrano scricchiolii o irregolarità delle superfici. Nel caso si volessero utilizzare in allenamento o durante la corsa, la certificazione IPX6 garantisce resistenza a sudore e schizzi d’acqua.
Connettività e chiamate
Come ormai la maggioranza degli auricolari TWS, i BlitzWolf BW-FYE3 si affidano al protocollo Bluetooth 5.0. La connessione col proprio smartphone o pc risulta essere stabile in seguito ad un’associazione semplice e praticamente immediata. L’accensione degli auricolari è automatica, una volta rimossi dal case si appaieranno inizialmente tra loro ed in seguito al dispositivo in pochi secondi. Dopo la prima connessione il pairing diventa automatico. C’è inoltre la possibilità di utilizzarli singolarmente, in quel caso dovrà essere estratto un solo auricolare ed associato. Una caratteristica molto utile se la qualità delle chiamate fosse stata accettabile, la pecca riguarda principalmente il reparto microfonico che ostacola una comunicazione piacevole.
L’ampia superficie touch ha una sensibilità adeguata, e difficilmente si aziona in modo involontario. Non supporta gesture e non permette di regolare il volume, riconosce però il singolo/doppio tocco o la pressione prolungata.
La gestione si limita quindi a Play/Pausa (singolo tocco) e traccia precedente o successiva (pressione prolungata su auricolare sx o dx) durante la riproduzione. In chiamata si può invece rispondere/riagganciare (singolo tocco) o rifiutare la telefonata (pressione prolungata). Il doppio tocco, quando non è riproduzione, può essere utilizzato per richiamare l’assistente vocale.
Audio
La risposta degli auricolari durante la riproduzione musicale si distingue nella categoria soprattutto in relazione alla fascia di prezzo. Nonostante non si tratti di Hi-Fi, il singolo driver gestisce adeguatamente le frequenze e garantisce una piacevole esperienza di ascolto. Le frequenze basse sono enfatizzate ma non invadenti e la ricchezza di armoniche permette una buona intelligibilità. Un punch deciso accompagna un suono aperto nel quale le frequenze alte sono gestite bene e raramente distorcono. A volume massimo si avverte invece una distorsione dello spettro medio alto in relazione al boost delle frequenze medie che tende ad impastare un po’ il suono. In definitiva risultano però equilibrati ed adatti ad una molteplicità di ascolti.
Coinvolgente anche l’utilizzo per la fruizione di contenuti video, nessuna latenza apprezzabile ed un suono ricco permette di godere un’esperienza audiovisiva molto piacevole.
L’isolamento acustico è garantito dal sistema in-ear senza alcuna riduzione del rumore attiva, il volume apprezzabile fa il resto.
Autonomia e ricarica
La capacità di 2600mAh del case non lascia spazio a molte riflessioni sull’autonomia del dispositivo. La batteria interna agli auricolari è di 40mAh e garantisce dalle 2 alle 3 ore di riproduzione/chiamata, in linea quindi con la concorrenza. La differenza sta ne fatto che sarà possibile ricaricarle completamente circa 15 volte per un totale che sfiora le 40h di utilizzo effettivo. Una ricarica settimanale di 3ore, sopperisce agevolmente ad un utilizzo intensivo. Gli auricolari si ricaricano completamente dopo un’ora nel case ed anche a batteria quasi scarica non danno problemi di disaccoppiamento o rimbalzi del segnale. Lo stato della batteria del case è indicato da un led lampeggiante, blu per carica residua tra il 75% ed il 100%, blu alternato a verde tra il 35% ed il 75% e verde al di sotto del 35%. La presenza della porta USB permette inoltre di sfruttare la capacità del case per ricaricare qualsiasi altro dispositivo.
Conclusioni e prezzo
Gli auricolari BW-FYE3 rappresentano quindi un compromesso molto valido soprattutto se si considera il prezzo di circa 45€, spesso ben ridotto da offerte che pubblichiamo quotidianamente sulla nostra pagina Facebook e sui nostri canali Telegram: e .
Le dimensioni abbondanti li rendono meno comodi da gestire in movimento, e difficilmente stanno in tasca. Tuttavia in viaggio l’autonomia eccezionale ne fa un ottimo alleato anche nel dare un po’ di carica ad altri dispositivi in situazioni d’emergenza.
Se a questo si aggiunge un comparto audio apprezzabile si delinea uno degli esperimenti BlitzWolf più riusciti.