A poche ore dalla presentazione in Cina della nuova serie di medio-gamma avanzata di Xiaomi, un leak del tipster Digital Chat Station svela la scheda tecnica quasi completa. Se confermate, le caratteristiche avvicinano il modello di punta alla fascia premium, soprattutto per display, autonomia e resistenza.
Redmi Note 15 Pro+: specifiche attese
Display e design
Il modello top della gamma dovrebbe adottare un pannello da 6,83 pollici 1.5K con bordi quad-curved e angoli ampi, descritto come design a “profondità uniforme”. Il display userebbe lo stesso materiale luminoso visto sui flagship di Xiaomi e sarebbe protetto da vetro Dragon Crystal, promosso come più resistente del Gorilla Glass tradizionale. Nel complesso, l’impronta estetica risulterebbe più vicina ai telefoni premium che ai mid-range classici.
Fotocamere
Sul retro, il sensore principale previsto è un 50 MP OV50E da 1/1,55″ con stabilizzazione ottica (OIS), affiancato da un teleobiettivo 50 MP con zoom 2,5x. Un tele vero in questa fascia è raro e, se ben implementato, può fare la differenza nei ritratti e nella compressione prospettica. Il resto del setup non è stato dettagliato dal leak.
Prestazioni
Sotto la scocca dovrebbe esserci il nuovo Qualcomm Snapdragon 7s Gen 4. Un passaggio su Geekbench avrebbe registrato circa 1.228 punti (single-core) e 3.230 punti (multi-core), valori coerenti con la fascia medio-alta: buoni per la quotidianità e il gaming leggero, ma lontani dai top di gamma con SoC di punta.
Batteria e ricarica
L’autonomia è uno dei piatti forti: batteria da 7.000 mAh con ricarica rapida a 90W. Una capacità così elevata, se accompagnata da un’ottimizzazione software accorta, può garantire due giorni di utilizzo moderato. Restano da verificare peso e spessore, variabili chiave per l’ergonomia.
Audio
Previsti doppi altoparlanti simmetrici 1115, una soluzione solitamente riservata a segmenti superiori. In teoria, questo dovrebbe tradursi in maggiore volume, migliore separazione stereo e minori vibrazioni dello chassis.
Costruzione e resistenza
La protezione dichiarata è particolarmente aggressiva: IP66 / IP68 / IP69 / IP69K. Nonostante ciò, i materiali sarebbero più sobri, con frame centrale in plastica e back cover in fibra di vetro. Una scelta pragmatica che potrebbe contenere i costi, pur lasciando qualche dubbio sulla percezione di qualità.
Redmi Note 15 Pro (standard): cosa cambia
Secondo le indiscrezioni, la variante standard rinuncia al pannello curvo a favore di un display piatto, mantenendo però la stessa batteria da 7.000 mAh e gli standard di impermeabilità. Non ci sono ulteriori dettagli certi su fotocamere e SoC; è plausibile una scheda tecnica vicina, ma con un posizionamento più aggressivo sul prezzo.
Prezzo e disponibilità
Il lancio avverrà oggi in Cina. Prezzi e configurazioni verranno annunciati durante l’evento: al momento non ci sono indicazioni ufficiali né sulla disponibilità globale. La strategia internazionale di Redmi spesso prevede rebrand o tempistiche differenziate per i mercati esteri; conviene attendere comunicazioni europee prima di ipotizzare le cifre in euro.
Se i dettagli saranno confermati, il pacchetto complessivo è competitivo: display 1.5K curvo, batteria 7.000 mAh/90W, resistenza IP69K e tele 2,5x sono elementi distintivi nel medio-gamma. Restano alcune incognite: materiali non premium, prestazioni del Snapdragon 7s Gen 4 da verificare in scenari reali e, soprattutto, il prezzo. Con una politica aggressiva, il dispositivo potrebbe ritagliarsi uno spazio solido sotto i flagship killer; in caso contrario, la concorrenza con SoC più potenti potrebbe metterlo in difficoltà.
