
Xiaomi sembra non volersi fermare e, dopo il record di ricavi nel 2019, riesce a raggiungere un altro importante traguardo, riguardante proprio il mercato italiano.
Secondo l’ultimo rapporto Canalys, infatti, l’azienda è riuscita a conquistare il terzo posto nella classifica dei top vendor in Italia per smartphone distribuiti nel Q1 2020.
Xiaomi ha così registrato una crescita su base annua del 306%, raggiungendo una quota di mercato pari al 16%.
“Questo traguardo è per noi motivo di grande orgoglio, nonché un’ulteriore dimostrazione dell’impegno e della costanza con cui operiamo per mantenere la promessa fatte. E’ anche e soprattutto la fiducia dimostrata dai nostri fan che ci ha permesso di raggiungere un simile risultato e che ci stimola ogni giorno a puntare ancora più in alto” – ha affermato Leonardo Liu, General Manager di Xiaomi Italia
Xiaomi cresce anche in Europa
Il trend positivo di Xiaomi, però, non si ferma ai nostri confini ma si espande a tutto il vecchio continente. Sia in Europa Centrale che Occidentale, arriva al 14% e al 10% di market share, crescendo rispettivamente del 58% e del 79% rispetto al 2019.
Grazie a questi dati, Xiaomi mantiene il quarto posto a livello globale, con l’11.1% di quota di mercato.
Inoltre, nonostante in calo delle spedizioni di smartphone di circa il 13%, l’azienda è riuscita ad ottenere un ulteriore dato positivo passando da 27.8 milioni di unità spedite, nello stesso periodo del 2019, a 30.2 milioni.
Altro dato interessante, che traspare dall’analisi globale di Counterpoint, è la parallela crescita globale di realme. Quest’ultima, adottando una strategia simile a quella di Xiaomi e Redmi, sta riuscendo a guadagnare terreno rispetto alle big.
Sembra proprio che all’utenza finale piacciano i prodotti con un elevato rapporto qualità-prezzo. Chi l’avrebbe mai detto!