TCL SQD‑Mini LED: la nuova retroilluminazione con 100% BT.2020 e picchi a 10.000 nit debutta sulla serie X11L

La nuova tecnologia di retroilluminazione SQD‑Mini LED di TCL segna un cambio di passo in un anno dominato da upgrade incrementali. Esordisce sulla gamma flagship X11L e promette di superare i limiti dei tradizionali Mini LED e degli RGB‑Mini LED, puntando su colore, luminanza e design ultrasottile.

Cos’è SQD‑Mini LED

SQD sta per Super Quantum Dot Mini LED. È un sistema di retroilluminazione di nuova generazione che unisce un singolo chip LED a luce bianca pura a una conversione Super Quantum Dot proprietaria. Questa architettura è abbinata a uno strato LCD definito “Butterfly Wing Huayao”, progettato per ampliare gli angoli di visione, ridurre i riflessi e aumentare la robustezza del pannello.

A differenza degli RGB‑Mini LED, che combinano LED rossi, verdi e blu per ottenere luce bianca, qui la luce bianca viene emessa direttamente e filtrata/riconvertita tramite lo strato Quantum Dot. La semplificazione della sorgente riduce interferenze ottiche e instabilità cromatiche, con un output più pulito e uniforme su tutto il range di luminanza.

Colore: oltre il collo di bottiglia decennale

Secondo TCL, i sistemi RGB‑Mini LED si fermano tipicamente al 94–97% di BT.2020. Con SQD‑Mini LED l’azienda dichiara una copertura del 100% dello spazio colore BT.2020, superando un limite che perdura da anni.

In pratica, questo dovrebbe tradursi in saturazioni più piene e maggiore coerenza tonale anche in contenuti HDR dinamici. Resta da verificare in misure indipendenti se il 100% si riferisca alla copertura bidimensionale del gamut o al volume colore a varie luminanze, un punto spesso critico nei confronti reali tra TV.

Controllo della luce e luminanza

La struttura SQD‑Mini LED usa un LED a luce bianca per ogni zona di local dimming. Ciò consente di aumentare la densità delle zone senza alzare in modo significativo calore o consumi, migliorando la precisione del contrasto.

– Sul modello da 98 pollici della serie X11L, TCL dichiara 20.736 zone di dimming, un valore di riferimento nel segmento Mini LED.

– L’azienda impiega l’algoritmo proprietario Mosaic per il controllo frame‑by‑frame della retroilluminazione, affiancato a una struttura “light‑field tower” che limita le perdite di luce e uniforma l’illuminazione.

– Con la tecnologia Brilliant XDR, il pannello raggiungerebbe picchi fino a 10.000 nit, con supporto ai principali formati HDR: Dolby Vision, HDR10+ e IMAX Enhanced, e tone mapping gestito all’intera luminanza dichiarata.

Anche qui il beneficio concreto dipenderà da calibrazione, ABL e gestione dei piccoli highlight: contenuti masterizzati a 10.000 nit sono rari e il comportamento nel tempo (sustain) è cruciale quanto il picco istantaneo.

Design e ingegnerizzazione: pannello ultrasottile

Riducendo la optical distance (OD) della catena ottica grazie al percorso di luce bianca ottimizzato e allo strato Super Quantum Dot, TCL porta lo spessore del TV a circa 2 cm, il più sottile Mini LED finora prodotto dall’azienda.

Il design industriale, curato con il contributo di Chris Lefteri, privilegia chassis minimale, cablaggi nascosti e retro simmetrico. La cornice ultra‑sottile agevola sia l’installazione a parete a filo sia il posizionamento su mobile.

Serie X11L: cosa sappiamo

La X11L inaugura la piattaforma SQD‑Mini LED con un focus su dimensioni grandi, altissima densità di zone e massima compatibilità HDR.

– Diagonali previste: include almeno un 98″ con 20.736 zone.

– Retroilluminazione: LED bianchi per zona + Super Quantum Dot.

– HDR: supporto a Dolby Vision, HDR10+, IMAX Enhanced.

– Algoritmi: Mosaic per il dimming, struttura light‑field tower per uniformità.

– Design: spessore ~2 cm, cornice sottile, gestione cavi integrata.

Con SQD‑Mini LED, TCL propone un approccio meno complesso rispetto agli RGB‑Mini LED, mirando a maggiore fedeltà cromatica, controllo della luce più granulare e form factor ridotti. Le specifiche sono ambiziose — 100% BT.2020 e 10.000 nit — e se confermate nei test indipendenti potrebbero fissare un nuovo riferimento tra i TV Mini LED. La vera prova sarà la costanza delle prestazioni su contenuti reali, la gestione degli aloni nelle scene ad alto contrasto e la calibrazione out‑of‑the‑box. In un contesto competitivo con OLED MLA e QD‑OLED, l’equilibrio tra luminosità estrema, uniformità e prezzo definirà il posizionamento effettivo della linea X11L.

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