
Huawei amplia la serie nova 14 con un quarto modello, il nova 14i. Dietro il nuovo nome si nasconde però un hardware già noto: è sostanzialmente un rebrand di Huawei Enjoy 60X e nova Y91, dispositivi presentati nel 2023. Cambiano le colorazioni (nero e blu), restano design e specifiche tecniche.
Design e display
Il dispositivo mantiene un form factor imponente, dominato da un display LCD da 6,95″ FHD+ a 90 Hz. È presente un’ampia notch superiore che integra camera frontale da 8 MP ed auricolare. Nonostante il pannello sia LCD, l’azienda dichiara il supporto alla funzione Always-on Display (AOD), implementata via software.
Hardware e connettività
Sotto la scocca c’è il Qualcomm Snapdragon 680 (annunciato nel 2021), un SoC di fascia entry-mid pensato per efficienza energetica più che per pura potenza. La piattaforma è limitata alla connettività 4G.
– Chipset: Snapdragon 680
– Rete: LTE/4G
– Target: utilizzo quotidiano e multimediale leggero; non ideale per gaming impegnativo o longevity prestazionale
Fotocamere
La configurazione fotografica è essenziale: una principale da 50 MP affiancata da un sensore di profondità da 2 MP. Non c’è ultra‑grandangolare, scelta che conferma l’orientamento al contenimento dei costi.
– Posteriore: 50 MP (wide) + 2 MP (depth)
– Anteriore: 8 MP
– Messa a fuoco sulle foto standard; versatilità limitata per chi cerca più focali
Software
A bordo troviamo EMUI 14.2, con le personalizzazioni recenti di Huawei. L’inclusione dell’AOD su LCD e le ottimizzazioni energetiche sono gli elementi più rilevanti lato software per questo modello.
Batteria e ricarica
Il punto di forza è la batteria da 7.000 mAh, una capacità fuori media per la categoria. La ricarica cablata arriva a 22,5 W, adeguata ma non rapida secondo gli standard 2025.
Prezzo e disponibilità
Huawei non ha ancora comunicato prezzo e finestre di disponibilità del nova 14i. Aggiorneremo quando l’azienda rilascerà i dettagli commerciali.
Il nova 14i punta su schermo grande e autonomia molto elevata. In cambio accetta compromessi tangibili: Snapdragon 680 datato, assenza di 5G, notch pronunciata e comparto fotografico basico. Se il prezzo sarà aggressivo, potrà competere nella fascia entry‑level/medio‑bassa per chi mette al primo posto la durata della batteria e la fruizione di contenuti. In caso contrario, la concorrenza con SoC più recenti e design più moderni rischia di metterlo in ombra.