
Dopo settimane di indiscrezioni, Xiaomi avvia oggi in Cina il rollout del programma beta di HyperOS 3, in concomitanza con l’evento di lancio. L’azienda ha confermato che la prima build beta sarà distribuita subito dopo la presentazione ai dispositivi selezionati, mentre le candidature sono già aperte per gli utenti interessati.
Piano di rollout: tempistiche e prerequisiti
La distribuzione della prima ondata di HyperOS 3 (beta) parte in modalità limitata e con prerequisiti chiari:
– Disponibilità iniziale in Cina: il programma di test è al momento riservato al mercato domestico.
– Accesso su invito/registrazione: l’adesione è subordinata alla candidatura tramite i canali ufficiali.
– Rollout immediato post-evento: i primi OTA arriveranno a stretto giro.
Xiaomi ha anche anticipato che non passerà molto tempo prima dell’espansione in altre regioni. Per i modelli esclusi dalla prima fase, è attesa una seconda ondata nelle settimane successive.

Dispositivi inclusi nella prima ondata
La prima tranche copre diversi top di gamma Xiaomi e Redmi, oltre ad alcuni tablet Xiaomi. L’elenco completo non è stato pubblicato nel dettaglio, ma il focus iniziale è sui modelli premium e sui prodotti più recenti. Questa scelta consente di raccogliere feedback su hardware di riferimento, accelerando l’ottimizzazione delle nuove funzioni del sistema. Tra i primi dispotitivi troviamo:
- Xiaomi 15
- Xiaomi 15 Pro
- Xiaomi 15 Ultra
- Xiaomi 15S Pro
- Redmi K80
- Redmi K80 Pro
- Xiaomi Pad 7 Pro
- Xiaomi Pad 7S Pro
Come iscriversi al programma beta
Gli utenti in Cina con un dispositivo idoneo possono candidarsi fin da subito. Una volta accettata la richiesta:
– L’aggiornamento OTA sarà notificato direttamente sul dispositivo.
– È possibile verificare manualmente in: Impostazioni > Info sul telefono, toccando il logo HyperOS per avviare la ricerca dell’update.
Xiaomi invita a monitorare i canali ufficiali per le finestre di registrazione e per eventuali requisiti aggiuntivi legati al modello.
Avvertenze e buone pratiche per la beta
Le build beta possono includere bug, instabilità e funzionalità non finalizzate. Prima di aggiornare è consigliabile:
– Eseguire un backup completo dei dati.
– Valutare l’installazione su un dispositivo secondario.
– Considerare che il ritorno a una release stabile può richiedere un ripristino con cancellazione dei dati.
Queste cautele sono standard per i test pre-release e mirano a ridurre il rischio di perdita di dati o interruzioni nelle attività quotidiane.
Disponibilità globale e prospettive
Sebbene la fase iniziale sia circoscritta alla Cina, l’azienda ha lasciato intendere una rapida estensione internazionale del programma di test. L’iter tipico di Xiaomi prevede un progressivo allargamento del bacino di dispositivi e mercati, con cicli di aggiornamenti incrementali basati sul feedback degli early adopter.
Valutazione: cosa aspettarsi da HyperOS 3 in questa fase
L’approccio in due fasi conferma una strategia prudente: partire dai flagship e dai tablet principali consente di stabilizzare il core del sistema prima di scalare su un parco dispositivi più ampio. Per gli utenti, il valore di HyperOS 3 si misurerà sulla concretezza delle ottimizzazioni e sulla compatibilità dell’ecosistema; finché non emergerà un changelog completo e pubblico, la raccomandazione è di aderire alla beta con cognizione dei limiti tipici dei software non stabili.