
Il nuovo WIKO Hi MateBook 14 sarà presentato domani 26 settembre. Un teaser ufficiale punta tutto su un grande simbolo circolare, alimentando l’ipotesi che il notebook possa introdurre una tastiera circolare. Se confermato, sarebbe una delle prime implementazioni moderne di questo formato su un portatile consumer, con potenziali implicazioni sul design e sull’ergonomia.
Design e tastiera: la scommessa “rotonda”
L’elemento distintivo atteso è la tastiera circolare, un richiamo all’estetica delle macchine da scrivere e alle rare periferiche “retro-chic”. In chiave contemporanea, potrebbe essere letta come interpretazione tech della tendenza “old money”: materiali più curati, attenzione al dettaglio e un look distintivo che si discosta dalla standardizzazione.
Dal punto di vista pratico, una tastiera di questo tipo solleva interrogativi concreti:
– Ergonomia e precisione: i keycap rotondi cambiano l’area di contatto del polpastrello rispetto ai tasti quadrati. Bisognerà capire l’impatto su velocità e accuratezza di digitazione.
– Meccanica e corsa: non è chiaro se verranno usati meccanismi a forbice tradizionali o soluzioni personalizzate. La stabilità laterale del tasto e la qualità del rimbalzo saranno cruciali.
– Layout e funzionalità: restano da verificare l’adozione degli standard ANSI/ISO, la presenza di retroilluminazione, tasti funzione dedicati e la gestione dei tasti freccia.
In sintesi, l’idea è più di una strizzata d’occhio al vintage: è un tentativo di usare il design come leva di differenziazione in un segmento da anni molto omogeneo.
Display e form factor
Il nome suggerisce una diagonale da 14 pollici, oggi centrale per l’uso ibrido lavoro-studio. Oltre alla dimensione, andranno valutati:
– Rapporto d’aspetto (16:10 vs 16:9) e cornici.
– Copertura colore e luminosità per uso professionale e multimediale.
– Peso e spessore, elementi chiave per la portabilità.
Al momento, risoluzione, pannello e dimensioni non sono stati comunicati.
Piattaforma hardware e connettività
CPU, GPU, RAM e storage non sono stati resi noti. In attesa della scheda tecnica, le variabili decisive saranno:
– Efficienza termica in chassis sottile, rumorosità e prestazioni sostenute.
– Dotazione di porte (USB-C/Thunderbolt, HDMI, jack audio, lettore SD) e opzioni di ricarica.
– Webcam, microfoni e cancellazione del rumore per call.
– Funzioni di collaborazione smart e mirroring multi-dispositivo, già apprezzate su precedenti modelli del brand.
Strategia e contesto di mercato
Negli ultimi mesi WIKO ha spinto su differenziazione e rapporto qualità/prezzo. La serie “D” dei MateBook del brand ha registrato valutazioni molto elevate sulle piattaforme e-commerce cinesi, segno di una base d’utenza recettiva. Con Hi MateBook 14, l’azienda sembra voler passare dal “ben fatto” al “notevole”, riportando l’attenzione su design e esperienza d’uso.
Per ora solo rumors
Se la tastiera circolare verrà confermata e ben eseguita, Hi MateBook 14 potrebbe ritagliarsi una nicchia tra professionisti creativi, studenti e utenti che cercano identità estetica senza rinunciare alla produttività. Restano però nodi da sciogliere: curva di apprendimento nella digitazione, affidabilità meccanica dei tasti e, soprattutto, il bilanciamento tra stile e sostanza in termini di schermo, autonomia e prestazioni. La presentazione chiarirà se si tratta di un esercizio di design o di un prodotto capace di cambiare davvero la conversazione nel segmento 14”.





