Vivo porta OriginOS 6 su Android 16 nel mondo: data, novità e modelli supportati

Vivo ha confermato il lancio globale di OriginOS 6 (basato su Android 16) per il 15 ottobre, durante l’evento “Brave New Origin: 2025 Vivo OriginOS Global Launch Event” a Shanghai. Il rollout seguirà l’esordio in Cina del 10 ottobre, annunciato al Vivo Developer Conference. Per la prima volta, il sistema finora riservato al mercato cinese sostituirà Funtouch OS anche sui modelli internazionali di Vivo e iQOO.

Novità principali e filosofia di design

Secondo il CTO e SVP Shi Yujian, l’obiettivo è offrire un’esperienza più fluida e intelligente. OriginOS 6 introduce un’importante revisione estetica che si appoggia al sistema di atomic design proprietario e a una nuova filosofia di “Comfort Engineering”, focalizzata su interazioni naturali e coerenti.

– Concetto “Light and Shadow Space”: maggiore profondità visiva e senso di ordine nell’interfaccia grazie a luci, ombre e livelli.

– Coerenza visiva estesa: palette trasparenti, tipografia adattiva e animazioni sistemiche più lineari.

Queste scelte mirano a ridurre l’affaticamento e a migliorare la leggibilità, senza scivolare in effetti gratuiti.

Interfaccia e lock screen

La schermata di blocco è stata ripensata per la personalizzazione e la resa realistica della luce.

Orologi personalizzabili e palette cromatiche traslucide.

Rendering in tempo reale di rifrazioni e ombre per un effetto più “fisico”.

Orologio digitale a contrasto adattivo in base alle condizioni luminose, con un risultato stratificato e tridimensionale.

Il Control Center è stato ridisegnato per accessi rapidi più chiari; nuove animazioni di ricarica e transizioni più uniformi puntano a una sensazione di continuità fra schermate e gesture.

Prestazioni e ottimizzazioni di sistema

Vivo dichiara una ricostruzione di parti del core Android per migliorare la reattività generale.

Compute performance: ottimizzazioni lato scheduler e thread per tempi di risposta più rapidi nelle app pesanti.

Display rendering: pipeline grafica affinate per un frame pacing più stabile e minore latenza nelle animazioni.

Memory management: gestione della RAM più aggressiva ma prevedibile, per mantenere app in background senza impatti sulla fluidità.

Questi interventi suggeriscono un lavoro profondo sullo stack, con l’obiettivo di ridurre micro-lag e jitter visivo.

Funzioni AI e condivisione

Il pacchetto di funzioni “smart” si amplia con strumenti orientati a editing e condivisione.

AI Eraser aggiornato, ora compatibile anche con Live Photos, per la rimozione intelligente di elementi indesiderati.

AI lighting effects per ritocchi di luce più naturali su volti e soggetti.

Shake-to-group sharing: agitando il dispositivo si crea un gruppo di condivisione rapido, evoluzione del precedente touch-to-share.

Sono funzioni incrementali, pensate per casi d’uso quotidiani più che per demo tecnologiche.

Dispositivi al lancio

In Cina, i primi smartphone con OriginOS 6 preinstallato saranno:

Vivo X300 e X300 Pro

iQOO 15

I due X300 debutteranno nel Paese il 13 ottobre. L’apertura delle registrazioni al programma di anteprima è fissata al 29 settembre per chi desidera provare il sistema in anticipo.

Disponibilità e rollout globale

Cina: presentazione il 10 ottobre (Vivo Developer Conference) e prime unità a fine ottobre.

Globale: lancio il 15 ottobre a Shanghai; rollout atteso entro fine anno sui modelli Vivo e iQOO compatibili, in sostituzione di Funtouch OS.

Al momento non è stato confermato se la versione globale differirà da quella cinese. La community internazionale ha chiesto a lungo il passaggio per avere più opzioni di personalizzazione e una percepita maggiore fluidità rispetto a Funtouch OS.

Implicazioni per il mercato internazionale

Il passaggio a OriginOS 6 segna una svolta strategica per Vivo e iQOO fuori dalla Cina. Se le promesse su prestazioni, gestione memoria e coerenza visiva saranno mantenute anche nella versione globale, il brand potrà colmare uno dei principali gap percepiti dagli utenti occidentali. Restano però due nodi: la potenziale differenza di feature tra build cinesi e globali e la cadenza degli aggiornamenti, decisiva per sicurezza e compatibilità app.

OriginOS 6 ambisce a unire estetica misurata e ottimizzazioni profonde dello stack Android. L’uscita internazionale, con l’addio a Funtouch OS, potrebbe ridefinire il posizionamento software di Vivo e iQOO nel segmento premium Android. Il giudizio definitivo dipenderà dalla parità funzionale con la release cinese e dalla qualità del supporto post-lancio.

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