Cominciato con Amazon e le sue linee di credito, l’acquisto a rate on-line sta diventando finalmente semplice e rapido. Sarà sempre meno raro trovare direttamente nel vostro carrello l’opzione di pagamento in rate mensili. Le principali due protagoniste di questa piccola rivoluzione, almeno per chi si trova in zona rossa, sono due società fintech di cui sicuramente avrete sentito parlare. Scalapay e Klarna offrono infatti la possibilità di rateizzare il pagamento dei i vostri acquisti su diverse piattaforme, a tasso zero, grazie alla semplice opzione “Paga in 3 rate“.
Come funzionano Scalapay e Klarna?
Al momento dell’acquisto la società, in questo caso Scalapay o Klarna, anticiperà l’intero importo al venditore. Contestualmente l’utente stipula un contratto per ripagare la società in tre rate, senza costi aggiuntivi.
Si tratta di un credito a consumo, che tuttavia non deve sottostare alle regole di informativa precontrattuale. Nonostante ci sia un accordo tra un venditore ed una società finanziaria, proprio come in un prestito finalizzato, non si tratta di un finanziamento della durata superiore ai 30 mesi. La conseguenza è che non c’è bisogno di modulo informativo europeo (SECCI), e non ci sono nemmeno TAN e TAEG.
Questo significa che il consumatore finale non corrisponderà interessi o commissioni, e che Scalapay e Klarna non guadagnano sugli acquirenti, ma solo dalle commissioni dovute dai venditori. Soltanto in caso di ritardo nei pagamenti le società potrà applicarvi una penale.
Scalapay è sicuro? Tutti i dettagli
Scalapay permette acquisti in tre rate a tasso zero, opzione applicabile direttamente dal carrello dei negozi online convenzionati. Selezionando
“Paga in 3 rate senza interessi con Scalapay” non verranno applicati costi aggiuntivi (salvo ritardi nel pagamento).
La prima rata verrà addebitata automaticamente al momento dell’acquisto, e sarà pari ad un terzo esatto del valore totale. Le altre due avranno una scadenza mensile, rispettivamente ad un mese e due mesi dalla data dell’acquisto. L’addebito sulla carta di credito o debito inserita avverrà previa notifica della scadenza della rata via sms o e-mail qualche giorno prima.
La piattaforma utilizzata per il pagamento è gestita da Stripe. Fughiamo quindi ogni dubbio sulla sicurezza, trattandosi di un istituto di pagamento autorizzato che controlla i pagamenti anche per come Amazon.
Come pagare con Scalapay
Per poter usufruire del servizio offerto da Scalapay, sarà necessario essere maggiorenni e creare un conto di pagamento su www.scalapay.it. Registrerete il vostro account con:
- Dati personali;
- Codice Fiscale;
- Carta d’Identita (Passaporto o Patente di Guida);
- Fotografia per il riconoscimento (basterà un selfie).
In seguito dovrete collegare un metodo di pagamento. L’azienda accetta carte di credito e debito dei circuiti Visa, Mastercard e American Express, nonché le principali prepagate rilasciate dalle banche italiane. Niente Pagobancomat o Maestro.
Limite di spesa
Scalapay definisce il limite di spesa in base al tipo di carta utilizzato e al negozio, ma considera anche se si già acquistato con Scalapay e pagato senza ritardi. Se si è in ritardo con i pagamenti non si potrà sfruttare il servizio offerto fino al saldo di tutte le rate.
Quanto riguarda i nuovi clienti, potrebbero avere un potere d’acquisto minore, che aumenterà con i successivi acquisti e con pagamenti puntuali.
Ritardi nel pagamento
In merito ai ritardi nel pagamento, va ricordato che se il pagamento non viene effettuato entro 24 ore dalla scadenza, verrà addebitata una commissione di ritardo. Nessun interesse se si paga con puntualità, ma a partire dalla 24 ora di ritardo Scalapay può applicare commissioni. Anche se il costo totale delle commissioni non potrà superare il 10% del valore totale dell’ordine.
- Se si paga con oltre un giorno di ritardo, ci saranno 6€ di costi aggiuntivi;
- Se si paga con oltre una settimana di ritardo, saranno aggiunti altri 6€ di costi aggiuntivi.
In caso di morosità Scalapay può rivolgersi ad agenzie di recupero crediti, e sarete tenuti a pagarne i costi.
Resi e reclami
Effettuando un reso, il rimborso sarà effettuato dall’esercente. Quindi una volta ricevuta la richiesta del venditore l’azienda cancellerà le rate ancora dovute e rimborserà quelle versate entro 3 giorni lavorativi. Il rimborso avverrà sulla carta utilizzata per il pagamento.
Se invece volete effettuare un reclamo, avete 14 giorni di tempo dall’evento. L’unica modalità è la segnalazione via mail all’indirizzo administration@scalapay.com. Entro 21 giorni avrete risposta, se non soddisfacente si dovrà ritentare necessariamente a mediare tramite ADR center con sede a Roma e non all’ABF.
C’è inoltre da segnalare una clausola di modifica unilaterale delle condizioni per il cliente. Modifiche valide passati 30 giorni dalla comunicazione.
Klarna è sicuro? Tutti i dettagli
Anche Klarna, come Scalapay, ha lanciato il servizio “Paga in 3 rate“. La sostanza è la stessa, anche con questo servizio è possibile rateizzare semplicemente acquisti on line grazie ad un opzione disponibile direttamente nel carrello degli store convenzionati.
Come pagare con Klarna
Il procedimento in questo caso appare ancora più semplice. Ovviamente bisognerà selezionare Klarna come metodo di pagamento, per poi essere reindirizzati alla pagina dell’azienda per finalizzare la transazione. Compilando tutti i dati richiesti e inviando il pagamento, tornerete alla pagina di conferma dell’ordine.
Per pagare a rate devi essere maggiorenne, residente in Italia ed avere una carta di debito o di credito valida, questa volta niente prepagate. La registrazione avviene attraverso la app Klarna, utilizzabile in seguito per tenere d’occhio le rate.
Ovviamente Klarna verifica l’identità del cliente per rispettare requisiti antiriciclaggio e antiterrorismo, oltre che per evitare frodi. Potrà sfruttare anche le informazioni sui database come i SIC e le centrali rischi private, sui quali verranno registrati anche mancati pagamenti o ritardi.
Per il resto non ci sono grosse differenze: il primo pagamento, un terzo della somma, viene addebitato al momento dell’acquisto, i successivi due a distanza di 30 e 60 giorni. L’app Klarna vi darà avviso delle scadenze.
In merito a fatturazione, sicurezza e privacy, e tutte le domande più comuni, vi reindirizziamo alla pratica sezione FAQ dei Klarna.com.
Ritardi nel pagamento
Come abbiamo già visto, c’è da fare attenzione ai ritardi nei pagamenti. Anche in questo caso sono infatti poreviste commissioni di ritardo. Il periodo di cortesia è più lungo, compreso tra 2 e 7 giorni, ma passato questo saranno applicati:
- 3€ per rata per ordini di un valore totale inferiore ai 100€;
- 5€ per rata per ordini con un valore compreso 100€ e 199,99€;
- 8€ per rata per ordini con un valore superiore a 200€.
Anche Klarna, in caso di morosità si avvale di agenzie di recupero credito.
Resi e reclami
In caso di ordine annullato, o di reso totale/parziale, Klarna rinuncerà automaticamente all’importo dovuto (previa conferma del venditore) o rimborserà l’importo già pagato.
Trovate qui la procedura.
Quanto riguarda i reclami invece, la procedura prevede di inoltrarli, assicurandoti di includere la parola chiave “Reclamo”, tramite il sito web di Klarna o tramite posta ordinaria (Klarna Bank AB (publ): Sveavägen 46, 111 34 Stoccolma, Svezia). Si avrà risposta entro 14 giorni. Se questa non arriva o non è soddisfacente, potrete fare ricorso all’ABF o procedere per via giudiziaria (solo seguito al tentato raggiungimento di una soluzione tramite mediazione).
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