Secondo fonti della filiera citate da The Elec, Samsung ha avviato lo sviluppo di un quarto modello per la serie Galaxy S26, identificato internamente come “M Plus”. La scelta arriverebbe dopo le vendite inferiori alle attese del recente Galaxy S25 Edge, che avrebbe dovuto sostituire il tradizionale modello Plus.
Lineup e strategia: Edge non basta, torna il Plus
In origine, la gamma Galaxy S26 era pianificata in tre varianti:
– M1 (standard)
– M2 (Edge/“slim”)
– M3 (Ultra)
Con l’aggiunta del progetto M Plus, la lineup potrebbe salire a quattro modelli. L’ipotesi segnala un cambio di rotta: l’Edge, pensato per rimpiazzare il Plus, non avrebbe raggiunto volumi tali da giustificare la semplificazione della gamma. Per questo, Samsung starebbe preservando il ruolo del Plus come opzione intermedia ad alto margine, tra standard e Ultra.
Domanda e produzione: i numeri dietro la decisione
Le indicazioni della supply chain mostrano un andamento debole per Galaxy S25 Edge dopo il debutto di maggio. Già da giugno, la produzione sarebbe calata in modo netto. Le stime condivise con i partner per il periodo settembre–dicembre parlano di:
– S25 Edge: poco sopra le 300.000 unità
– S25 Plus: poco sopra le 500.000 unità
– S25 Ultra: circa 3,4 milioni di unità
– S25 standard: circa 2,9 milioni di unità
Sull’intero arco di lancio, l’obiettivo spedizioni della famiglia Galaxy S25 sarebbe stato intorno a 37,7 milioni di pezzi, con il Plus a quota 6,7 milioni (il più basso dei tre). La sensibilità dei ricavi è elevata: ipotizzando il prezzo base di S25 Plus a 1,35 milioni di won (circa 930 €), una contrazione di 1 milione di unità impatterebbe per circa 1,35 trilioni di won; 2 milioni corrisponderebbero a circa 2,7 trilioni. Considerati i margini storicamente più alti della serie S, l’effetto sui risultati operativi è significativo.
In parallelo, il settore aveva già messo in dubbio che l’Edge potesse superare i volumi del Plus. La scelta di Samsung di riaprire il progetto “M Plus” conferma che eliminare il Plus avrebbe comportato un “vuoto” commerciale nella fascia centrale della gamma premium.
Schermi e componenti: quattro pannelli OLED, Exynos 2600 in Europa?
Un altro indizio della complessità della nuova famiglia arriva dai display: secondo una fonte della filiera, sarebbero in sviluppo quattro pannelli OLED per la serie S26, coerenti con una lineup a quattro modelli.
Sul fronte chipset, Samsung starebbe valutando l’adozione dell’Exynos 2600 sul modello standard destinato all’Europa, dopo un 2025 in cui l’intera gamma S25 (compreso S25 Edge) ha usato soluzioni Qualcomm Snapdragon. Nel segmento pieghevoli 2025, l’orientamento riportato è misto: Galaxy Z Fold7 con Snapdragon, Z Flip7 con Exynos 2500 e Z Flip7 FE con Exynos 2400. Si tratta di scelte che riflettono una strategia più flessibile di bilanciamento tra prestazioni, costi e disponibilità.
Prezzo e disponibilità: cosa aspettarsi
Il lancio della serie Galaxy S26 è atteso per i primi mesi del 2026. I prezzi non sono stati indicati: al momento le uniche cifre citate riguardano S25 Plus (1,35 milioni di won, circa 930 €), utilizzate per quantificare l’impatto dei volumi sui ricavi. Non ci sono conferme ufficiali da parte di Samsung su modelli, configurazioni e mercati.
Il ritorno del Plus suggerisce che l’Edge non abbia convinto come sostituto in termini di domanda e redditività. Mantenere sia Edge sia Plus complica la segmentazione, ma può difendere ASP e margini se i due modelli saranno chiaramente differenziati per design, peso/spessore, batteria e fotocamera. In Europa, l’eventuale adozione di Exynos 2600 sul modello standard aggiunge un ulteriore livello di differenziazione regionale. Nel frattempo, il mercato osserva anche le mosse di Apple, che secondo indiscrezioni avrebbe rimodulato la fascia “Plus” con una variante “Air/ slim” nella famiglia iPhone 17: segnale che la fascia intermedia della gamma premium resta un terreno strategico ma difficile.