
RedMagic alza l’asticella del gaming mobile presentando a Shenzhen quello che definisce il primo sistema di raffreddamento a liquido attivo per smartphone. La soluzione, ispirata ai PC da gioco e ai server AI, debutterà sulla serie RedMagic 11 Pro con l’obiettivo dichiarato di mantenere prestazioni costanti sotto carico intenso, riducendo il throttling termico tipico delle sessioni prolungate.
Sistema di raffreddamento: la doppia via liquido-aria
A differenza delle tradizionali camere di vapore (passive), la proposta di RedMagic impiega una micropompa in ceramica piezoelettrica per far circolare il fluido di raffreddamento. Il calore viene trasferito dal chipset a un radiatore con ventola, realizzando un design “a doppio binario” che combina liquido + aria.
Secondo l’azienda, la progettazione ha richiesto “migliaia di iterazioni” per ottimizzare portata, resistenza idraulica e dissipazione. L’approccio attivo mira a spostare rapidamente il picco termico lontano dalla SoC e a stabilizzare le temperature in scenari prolungati, come gaming a frame rate elevato o rendering on‑device.

Pompa, microcanali e fluido di lavoro
Il cuore del sistema è una micropompa piezoelettrica: gli attuatori in ceramica deformano una membrana ad alta frequenza generando flusso in un circuito di microcanali lavorati al laser a livello di micron, per ridurre turbolenze e cavitazione.
– Fluido: liquido fluorurato antigelo, progettato per funzionare tra -40°C e 70°C, simile a soluzioni impiegate in server AI.
– Circuito: bonding a bassa temperatura per preservare la microstruttura e membrane anti‑perforazione.
– Dissipazione finale: radiatore dedicato con ventola interna a supporto del trasferimento di calore.
Per mitigare timori su perdite e usura, RedMagic dichiara di aver superato decine di migliaia di drop test senza guasti. Le scelte progettuali (materiali ceramici, microcanali laser, membrane rinforzate) puntano a limitare rischi di micro‑fratture e a mantenere la portata nel tempo.
Prestazioni e Specifiche
La serie sarà alimentata dal nuovo Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5. Nei test interni, avrebbe eseguito Wuthering Waves a impostazioni ultra e 90 fps per due ore senza cali percepibili. Inoltre, al lancio sarebbero supportati oltre 200 titoli ottimizzati per risoluzione 2K e display a 144Hz.
Sebbene la scheda tecnica completa non sia stata ancora diffusa, il focus della piattaforma è chiaro:
– Raffreddamento a liquido attivo con micropompa piezoelettrica e radiatore con ventola.
– Microcanali laser a livello di micron per flusso regolare.
– Fluido fluorurato con range termico -40°C / 70°C.
– SoC: Snapdragon 8 Elite Gen 5.
– Gaming: target 2K, 144Hz, fino a 90 fps in titoli selezionati (dato interno).