Eccoci nuovamente in compagnia di Tronsmart, con un paio di auricolari true wireless, per rispondere ad una sfida lanciata dalla nostra ultima recensione. “Tronsmart Spunky Beat: sotto i 30 euro non hanno rivali“, è così che vi presentammo i Tronsmart Spunky Beat, ma avevamo torto, ed il rivale più agguerrito lo hanno in casa! Eccovi la nostra recensione dei Tronsmart Onyx Neo.
Tronsmart Onyx Neo
Un case più semplice, ma miglioramenti sostanziali per gli auricolari rispetto agli Spunky Beat. Vediamo come si sono comportati i Tronsmart Onyx Neo durante i nostri test, ed in primis diamo uno sguardo alla dotazione.
Unboxing
Il packaging è esattamente lo stesso degli Spunky Beat, cambia l’immagine e null’altro. E ovviamente restituisce la stessa sensazione all’unboxing. Cura dei dettagli e colori vivaci presentano comunque al meglio la dotazione.
All’interno, ben disposti, troviamo:
- Auricolari Tronsmart Onyx Neo;
- Case di ricarica;
- Cavetto USB-A/USB-C per la ricarica;
- Gommini in-ear in silicone;
- Manualistica completa.
Design e costruzione
I materiali e la fattura del prodotto ci fanno da subito dimenticare che il nostro budget non superava i 25€. Siamo lontani da quella che si può definire un’aspetto premium, ma qualitativamente valgono più di quel che si immagina. Il tutto è ben assemblato e rifinito, esente da scricchiolii e gioghi.
Case
Il case è semplice, non regala nulla, però fa egregiamente il suo dovere. C’è da dire che le finiture sono migliorate e le dimensioni sono veramente ridotte. L’apertura magnetica difficilmente si aprirà per sbaglio, e si richiude facilmente. Si può senza molti problemi accedere agli Onyx Neo e gestirli anche con una sola mano. L’ancoraggio ai pin di ricarica è magnetico e l’alloggiamento non permette movimenti indesiderati. Una volta riposti caricheranno immediatamente e resteranno fissi, senza che dobbiate avere accorgimenti di sorta. Sul fronte anteriore c’è un solo LED di stato che indica la ricarica del case, semplice da decifrare, ma il più delle volte vi accorgerete soltanto quando cambiando la colorazione in rosso vi suggerisce di ricaricare. A tal proposito, la ricarica è affidata ad una porta USB type-C posta sul retro. Infine, buona resistenza a graffi e piccole cadute, che difficilmente lo danneggiano strutturalmente o esteticamente.
Auricolari ed ergonomia
Molto spesso le caratteristiche collaterali degli auricolari TWS fanno la differenza tra un modello ed un’altro. Questo si traduce in qualità audio molto simile, forme molto simili, gestione e specifiche standardizzate. Se solitamente da fastidio come approccio alla produzione di modelli, è invece da apprezzare quando la sintesi di tutte queste caratteristiche fa parte di un percorso riconoscibile. Nel caso di Tronsmart, gli Onyx Neo smussano gli angoli dei modelli precedenti e contemporanei, imparano dai loro errori e ne risultano degni eredi. Pur sacrificando qualcosa sul case, comunque di tutto rispetto considerando la concorrenza, Tronsmart rilancia con gli auricolari.
Ritroviamo il chip Qualcomm QCC3020,con aptX, CVC 8.0 e Bluetooth 5.0 che faranno la differenza nella sezione audio. Ma anche certificazione IPX5 per stare tranquilli in ogni situazione ed un’ergonomia ben studiata. L’auricolare è costituito da una piccola capsula veramente molto comoda all’orecchio. Se non riuscirete a trovarli comodi, molto probabilmente è colpa dei gommini in silicone. Questi, come nelle ultime dotazioni, sono più piccoli del solito e non garantiscono a tutti il pieno comfort. Una volta sostituiti con un modello classico o addirittura in foam, godrete appieno dell’ergonomia della capsula, che riesce ad essere discreta e ben fissa all’orecchio, anche grazie al peso veramente irrisorio. Mentre la parte interna riprende la colorazione opaca del case, quella esterna ha una finitura glossy che aiuta il grip durante l’estrazione dal case e l’accomodamento all’orecchio. La superficie touch delimitata da un led circolare è precisa anche se con sensibilità altalenante. Qualche tocco a vuoto, o di troppo, capita.
Connettività e gestione
Dopo un primo pairing praticamente immediato, i Tronsmart Onyx Neo si assoceranno automaticamente all’ultimo device una vola estratte dal box di ricarica. Il LED circolare lampeggerà, alternando rosso e blu, durante i pochi istanti di ricerca del dispositivo, e confermerà l’avvenuta connessione con la colorazione blu per poi spegnersi. Indossandole riceverete la notifica di pairing anche acusticamente. Gli auricolari possono essere utilizzati in coppia o singolarmente, in quest’ultima modalità però non danno il meglio, sia in riproduzione che in chiamata.
La gestione è intuitiva e abbastanza completa, nella teoria. Si può regolare il volume, cambiare traccia e richiamare l’assistente vocale. I comandi questa volta sono standard ed efficaci:
- Singolo tap: Play/Pausa/Rispondi/Riaggancia;
- Doppio tap: Volume +/Volume –;
- Triplo tap: Traccia successiva/precedente;
- Tocco prolungato: voice control.
Nella pratica la gestione degli auricolari è leggermente più ardua di quanto ci si aspetti. In poco tempo si riuscirà però ad entrare in confidenza con i comandi.
Audio e chiamate
L’audio di Tronsmart fa ancora un piccolo passo, e nella giusta direzione. L’accento sulle basse frequenze cominciava già a calare negli ultimi modelli dando spazio al resto dello spettro, Con gli Onyx Neo, l’intelligibilità dello spettro medio alto aumenta e le basse, meno invasive, restano comunque a dare carattere. Maggiore chiarezza e definizione che valgono un ascolto piacevole e coinvolgente per la maggioranza degli ascolti. L’isolamento è sufficiente in situazioni mediamente caotiche, ed il volume aiuta molto quando le interferenze peggiorano.
Col Bluetooth 5.0, il sync è quasi perfetto e la fruizione di audiovisivi risulta molto piacevole. Anche la comodità degli auricolari fa sì che non stanchino prima di qualche ora di visione.
Quanto riguarda le chiamate, come al solito bisogna andarci cauti. In interno è semplice effettuare anche conversazioni soddisfacenti senza troppi compromessi. In esterno invece vengono ben attenuati i fruscii dovuti al vento ed il traffico in lontananza senza ridurre drasticamente il volume della voce. Traffico ravvicinato, folla e lavori incorso disturbano inevitabilmente le chiamate per voi e per l’interlocutore.
Autonomia
Buona la prestazione della batteria da 35 mAh degli auricolari, che a seconda del volume utilizzato oscilla tra le 3,5 e le 4 ore di autonomia. Il case da 350 mAh garantisce un buon surplus, si ricarica completamente in 2 ore e ricarica la coppia di auricolari in 50 min.
Conclusioni
Tronsmart Onyx Neo offrono tutto quello di cui avete bisogno ad un prezzo per il quale ci hanno proposto e continuano a proporci dispositivi meno performanti. Chip Qualcomm con aptX, SBC e AAC, cVc 8.0 noise cancellation e tecnologia DSP, Bluetooth 5.0 e certificazione IPX5. Tutto questo in un formato accattivante comodo e discreto. Tronsmart si è ancora una volta superata, e speriamo che continui a farlo!
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Buongiorno. Ho letto con piacere la recensione ma in sostanza non ho capito una cosa…. le leggere migliorie lato riproduzione audio/qualità della chiamata delle onyx valgono la “scomparsa” del cavetto usb nascosto nel case delle Spunky Beat? Stavo valutando l’acquisto ed, come ovvio, sono indeciso tra i due modelli. Grazie
Ciao Nicola! Dal mio punto di vista dipende molto dalle tue abitudini. Se ritieni che il cavetto integrato delle Beat ti sia utile e spostano l’ago della bilancia verso di loro, acquistale senza problemi, non rimpiangerai la scelta, i due modelli hanno poche differenze, è più una questione di timbrica dell’audio che di miglioramento. Le beat hanno le basse leggermente più enfatizzate delle Onyx. Se hai bisogno di altre info non esitare a chiedere 😉