
Secondo indiscrezioni affidabili emerse su Weibo, il prossimo Realme Neo 8 potrebbe debuttare in Cina a gennaio 2026. Le informazioni, attribuite al tipster Digital Chat Station, delineano una scheda tecnica orientata alle prestazioni, ma al momento non c’è conferma ufficiale da parte dell’azienda.
La finestra di lancio indicata per gennaio 2026 rientra nella strategia recente di Realme: portare sul mercato, a inizio anno, modelli focalizzati su performance e autonomia. Se rispettata, la tempistica collocherebbe il dispositivo nel vivo della competizione con proposte “performance-first” già annunciate o in arrivo in Cina, come OnePlus Ace 6T (già presentato), Moto X70 Ultra e iQOO Z11 Turbo, attese tra fine 2025 e inizio 2026.
Specifiche tecniche principali (rumor)
Le ultime fughe di notizie confermano un pacchetto hardware di fascia alta, con particolare attenzione a chipset, schermo e batteria.
Il dispositivo sarebbe alimentato da Qualcomm Snapdragon 8 Gen 5, piattaforma che lo posizionerebbe tra i top di gamma per CPU e GPU. Sul fronte software, sono attesi Android 16 con Realme UI 7, combinazione che dovrebbe garantire supporto prolungato e nuove funzioni lato privacy, produttività e personalizzazione.
Le indiscrezioni indicano un pannello Samsung AMOLED LTPS piatto con risoluzione 1.5K, una scelta che mira a bilanciare nitidezza e consumi rispetto al 2K. È previsto anche un sensore a ultrasuoni sotto al display, soluzione generalmente più affidabile in condizioni di dita umide e con un’area di lettura potenzialmente più stabile rispetto agli ottici tradizionali.
Capitolo chiave: una singola cella da circa 8.000 mAh. Un valore così elevato, se confermato, segnerebbe un netto passo avanti rispetto alla generazione precedente, con implicazioni positive per gaming, streaming e uso intensivo.
Il telaio dovrebbe essere in metallo, con back in vetro, e certificazioni IP68 e IP69 per resistenza a polvere, immersione e getti ad alta pressione. Una doppia certificazione di questo livello è rara nel segmento e, se realizzata, amplierebbe l’appeal per chi usa lo smartphone in ambienti ostili o outdoor.





