OnePlus 6 è un top di gamma? Si!
Oneplus è entrata sul mercato europeo già da qualche anno a questa parte, facendo parlare di sé per la qualità elevata dei propri prodotti ed i prezzi estremamente competitivi. OnePlus 6 è l’ultimo nato della casa cinese e sta già riscontrando un ottimo successo, con preordini che hanno toccato cifre record. Ma l’ hype per questo nuovo dispositivo è giustificato? Cosa possiamo aspettarci quanto a novità hardware e software? Vediamolo insieme!
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Dimensioni e qualità costruttiva ottimali
Le dimensioni di OnePlus 6 non sono né troppo grandi né troppo piccole, siamo davanti ad una via di mezzo del tutto accettabile che accontenta più o meno le mani di ogni uno di noi. In termini numerici il telefono misura 155.7 x 75.4 x 7.8 mm per 177 g di peso, un buon compromesso per ogni tipologia di utente insomma.
La fattura, come sempre impeccabile quando si parla di smartphone targati OnePlus, stavolta presenta un corpo unibody in vetro, con linee curve e molto eleganti. Non fatevi ingannare però dalla sensazione errata di fragilità che un corpo in vetro potrebbe trasmettere, possiamo infatti asserire che dopo svariati test non abbiamo riscontrato né graffi né scheggiature.
L’unica nota dolente per quanto riguarda la fattura forse è da imputare all’estrema scivolosità. Il problema è ormai comune a molti smartphone di questa e della scorsa generazione ma, per ovviare all’odioso “effetto saponetta”, basterà scegliere una cover in silicone che ne aumenterà notevolmente il grip.
I sistemi di sblocco integrati in OnePlus 6
Come per il precedente modello 5T, One Plus ha inserito anche nel 6 il lettore di impronte digitali nella parte posteriore del dispositivo. Molti preferiscono soluzioni “anteriori” ma, a parer nostro, è soltanto una questione di gusti personali essendo, in ogni caso, un sensore preciso ed estremamente veloce nello sblocco.
Ancora presente il Face Unlock tramite fotocamera frontale il quale è in grado di svolgere le proprie funzioni anche in condizioni di scarsa luminosità. Tutto ciò avviene grazie ad un sensore che, qualora la luce ambientale fosse troppo flebile, è in grado di aumentare la luminosità del display per compensare.
Display, colori e luminosità
Il OnePlus 6 è dotato di un ottimo display da 6.28” con risoluzione Full HD+ (2280 x 1080 pixel) e rapporto 19:9; presenta una densità di 402 PPI e una screen-to-body ratio dell’ 83.8%. Il tutto è protetto da vetro Gorilla Glass 5 curvato a 2.5D che, come già detto, riveste la maggior parte del corpo del dispositivo assicurandone resistenza e protezione da graffi ed urti.
Il pannello utilizza la tecnologia Full Optic AMOLED che restituisce colori molto vividi e, se non dovesse piacervi, sarà possibile modificare le impostazioni di default (sRGB e DCI-P3) per una calibrazione meno vivace ma più fedele alla realtà.
Per la luminosità è stato calcolato che il valore massimo raggiungibile da OnePlus 6 si aggira intorno ai 450 nits, valore che ci permetterà di non avere grossi problemi di visibilità sotto la luce diretta del sole. Esiste inoltre una modalità lettura che setta lo schermo in bianco e nero per non affaticare gli occhi e la classica modalità notturna.
Anche OnePlus ha deciso di integrare il notch, particolare non apprezzato da tutti e, proprio per questo, rimane disattivabile via software con impostazioni aggiuntive da poter cambiare a piacimento per ogni singola app.
Hardware e Software
A livello hardware c’è poco da dire, One Plus ci ha abituato a telefoni sempre performanti dalla potenza elevata e dalla velocità di risposta superlativa, naturalmente anche OnePlus 6 non è da meno. Il nuovo dispositivo della casa cinese monta infatti uno Snapdragon 845 con chipset da 10 nm ed un processore octa-core Kryo 385 fino a 2.8 GHz, supportato da ben 6/8 GB di RAM LPDDR4X-1866 dual channel. Lo spazio di archiviazione interna è di 64/128/256GB non espandibile ma più che sufficiente per i nostri bisogni di archiviazione quotidiana.
Il software, che va ad influire sulle prestazioni insieme all’ hardware, nel caso di One Plus 6 è Android 8.1 Oreo, supportato dal famoso OxygenOS 5.1.8.
Sono già integrate le gestures, personalizzabili a loro volta, come anche i tasti di navigazione, fissi o a scomparsa. Swippando verso destra si può inoltre richiamare la classica schermata Shelf, ricca di icone ed opzioni tutte personalizzabili tramite widget.
Come sono foto e video di OnePlus 6?
Le fotocamere posteriori montate nuovamente al centro del dispositivo sono rispettivamente una Sony IMX519 da 16 mega-pixel e con apertura f/1.7, con dimensioni maggiorate di 1/2.6″ e pixel da 1.22 µm e una Sony IMX376K da 20 mega-pixel ed f/1.7 che però viene usata principalmente per le foto di tipo Portrait.
La qualità delle immagini è sicuramente molto elevata, seppur ancora inferiore a quelle di alcuni competitor, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità anche se le maggiori dimensioni del sensore principale aiutano a catturare più luce e migliorano notevolmente il risultato finale.
Per il comparto video si possono effettuare registrazioni in 4K e in Full HD sia a 30 che a 60 FPS. Inoltre la modalità Super Slow-Motion permette di realizzare clip sia in 1080p a 240 fps che in 720p a 480 fps.
Audio: come si sente su OnePlus 6?
Sul comparto audio non c’è molto da dire, il telefono monta uno speaker mono nella parte inferiore che riesce a dare una buona qualità alla musica in uscita, grazie anche all’aiuto dell’ottimizzazione fornita da Dirac Power Sound (per lo speaker) e Dirac HD Sound (per le cuffie).
La presenza del mini-jack per le cuffie è un valore aggiunto che molti altri telefoni stanno purtroppo abbandonando.
Per quanto riguarda la qualità delle telefonate il dispositivo svolge egregiamente il proprio compito, si sente bene sia nella capsula auricolare la voce dell’interlocutore, che la nostra voce tramite il microfono.
Connettività e Autonomia
La connettività di OnePlus 6 si affida ad un modem LTE Cat.16/13 (fino ad 1 Gbps in download e 150 Mbps in upload) capace di gestire i cambi di cella in maniera fluida anche nelle zone a più bassa ricezione. Sono inoltre presenti Wi-Fi ac Dual Band e Bluetooth 5.0 con aptX HD, NFC, GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo. Il telefono è dual SIM e offre anche una porta USB Type-C di tipo 2.0.
OnePlus 6 monta una batteria da “soli” 3300 mAh. Non storcete il naso però, grazie all’estrema ottimizzazione software e hardware riuscirete con estrema tranquillità ad arrivare a sera (Durante i nostri test non siamo mai scesi al di sotto del 25/30% verso le 22:00). Come se non bastasse è, ovviamente, supportata la tecnologia proprietaria Dash Charge che ricaricherà la batteria al 100% in circa 80 minuti.
Considerazioni Finali
OnePlus 6 è un campione nelle prestazioni. Ancora una volta l’azienda riesce a portare sul mercato uno smartphone che punta tutto sulla forza bruta e sui cavalli a sua disposizione. Sceglietelo se volete il terminale più scattante di tutti e con un display da paura! Qualcuno potrà sicuramente rimarcare il fatto che la fotocamera non sia ai livelli di competitor quali Samsung e Huawei ma, a parer nostro, le differenze sono minime se non in alcuni scatti serali. Se poi rapportiamo tutta questa qualità al prezzo, non c’è storia.
