
KTC entra nel mercato dei wearable con i suoi primi occhiali smart AI presentati in Cina. Il debutto segna il passaggio del produttore di monitor verso accessori intelligenti orientati a fotocamera, assistenza vocale e traduzione. Preordini attivi su JD.com a 999 yuan (circa €128), con vendite dal 1° settembre.
Design ed ergonomia
Il focus è sulla leggerezza: soli 39 g sul viso. La montatura in nylon con finitura nero opaco e lenti sfumate è abbinata a aste da 4 mm, una cerniera inclinata di 10° verso l’esterno e inclinazione frontale di 8,6° per migliorare la vestibilità nelle sessioni prolungate. È prevista la sostituzione con lenti graduate. La larghezza è di circa 151,97 mm, per adattarsi a diverse forme del viso.
Fotocamera e video
Nonostante il formato, l’unità fotografica punta sulla qualità: sensore Sony da 12 MP, foto a 3024×4032 e video 1440×1920 a 30 fps. Presenti EIS (stabilizzazione elettronica), HDR, scatto rapido in 0,8 s e riduzione del rumore. L’elaborazione è gestita dal Qualcomm Snapdragon AR1, pensato per wearable AR/AI e capace di mantenere fluide riprese e funzioni vocali.

Piattaforma AI e funzioni smart
Le funzioni conversazionali sono alimentate dal modello linguistico Doubao. Oltre all’assistenza vocale per promemoria e informazioni contestuali, è disponibile la traduzione in 16 lingue (tra cui inglese, cinese, giapponese e francese). L’interazione è hands‑free e orientata a comandi rapidi e dettatura, con risposte elaborate direttamente sugli occhiali quando possibile.
Audio e microfoni
Un array a cinque microfoni si attiva in automatico durante chiamate e registrazioni video, con riduzione del rumore e cancellazione dell’eco. Gli speaker integrati rendono superflue le cuffie per feedback dell’AI, chiamate e ascolto musicale leggero.
Connettività e resistenza
La connettività comprende Wi‑Fi 6 e Bluetooth 5.3, sufficienti per sincronizzazione rapida e streaming dati. La certificazione IP54 assicura protezione contro polvere e spruzzi, adatta a un uso quotidiano non estremo.
Batteria e autonomia
Il modulo integrato è da 173 mAh e, secondo KTC, offre:
– fino a circa 3 ore di chat AI;
– circa 40 minuti di video continuativo;
– fino a circa 4 ore di musica.
La custodia di ricarica da 3000 mAh promette fino a 12 ricariche complete, estendendo l’uso giornaliero senza presa di corrente. È una scelta che sposta l’autonomia pratica sulla dock, accettando una batteria a bordo estremamente compatta.

Privacy e sicurezza dei dati
È presente una spia fisica che si illumina quando la fotocamera è attiva. L’azienda dichiara che nessun dato personale viene caricato sul cloud, un aspetto cruciale per la fiducia dell’utente in un dispositivo sempre indossato. Restano da chiarire dettagli su memorie interne, crittografia end‑to‑end e audit indipendenti.
Prezzo e disponibilità
– Prezzo in Cina: 999 yuan (circa €128) su JD.com;
– Disponibilità: vendite dal 1° settembre;
– Colorazione: nero opaco con lenti sfumate; supporto a lenti graduate.
Il primo tentativo di KTC negli occhiali AI punta su peso contenuto, audio/microfoni curati e una fotocamera sopra la media del segmento. La piattaforma Snapdragon AR1 e le funzioni vocali con Doubao delineano un prodotto mirato a appunti visivi, traduzione e assistenza contestuale.
I compromessi sono chiari: l’autonomia on‑device (specie in video) è limitata, mentre l’esperienza AI potrebbe essere legata all’ecosistema software cinese e alla disponibilità dei servizi fuori dalla Cina. Mancano inoltre informazioni su storage, app companion e integrazione con piattaforme globali. A questo prezzo, però, rappresenta un’entrata aggressiva nel nascente mercato degli occhiali AI leggeri.