
La nuova piattaforma Snapdragon 8 Elite Gen 5 (qui tutti gli smartphone in arrivo) di Qualcomm debutta con un confronto diretto tra due dei brand cinesi più aggressivi: Honor e Xiaomi. I primi numeri di AnTuTu V11 mostrano il prossimo Honor Magic 8 in vantaggio rispetto a Xiaomi 17 Pro, ma le letture su batteria e temperature invitano a una valutazione prudente.
Honor Magic 8: i numeri preliminari
Secondo un post su Weibo del product manager Li Kun, il prototipo di Honor Magic 8 raggiunge un punteggio AnTuTu V11 di 4.166.339. Il dato, se confermato su unità retail, suggerisce una messa a punto aggressiva della piattaforma Snapdragon 8 Elite Gen 5.
– Breakdown del punteggio:
- CPU: 1.213.845
- GPU: 1.468.351
- Memoria: 570.553
- UX: 913.590.
Oltre al puro throughput, va considerata la gestione energetica: durante il test, il dispositivo ha registrato un calo batteria del 7% e un incremento termico di +13°C, valori che descrivono uno scenario di stress reale ma non definitivo su firmware non finale.


Xiaomi 17 Pro: stato dell’arte
Xiaomi è stata la prima a portare sul mercato il nuovo chip a 3nm nella serie 17. Il modello 17 Pro segna su AnTuTu V11 un totale di 3.749.435 punti, con una ripartizione coerente con la piattaforma di punta:
– Breakdown del punteggio:
- CPU: 1.053.385
- GPU: 1.332.311
- Memoria: 529.807
- UX: 833.932.
Sul fronte di efficienza e stabilità, durante il run il consumo indicato è di -2% di batteria e un aumento di temperatura di +20°C. Il minor calo percentuale a cariche superiori al 90% è frequente sugli smartphone Xiaomi e può riflettere più una caratteristica di reporting della percentuale che un vantaggio netto in Wh consumati.
Confronto diretto dei benchmark
Su carta, Honor Magic 8 evidenzia un vantaggio complessivo di circa +11% rispetto a Xiaomi 17 Pro su AnTuTu V11 (4.166.339 vs 3.749.435). Il margine è trasversale alle quattro componenti principali: CPU, GPU, memoria e UX. In sintesi:
– CPU: ~+15% (1.213.845 vs 1.053.385)
– GPU: ~+10% (1.468.351 vs 1.332.311)
– memoria: ~+8% (570.553 vs 529.807)
– UX: ~+10% (913.590 vs 833.932)
Questi numeri dimostrano un tuning approfondito della piattaforma Snapdragon 8 Elite Gen 5 da parte di Honor, ma restano soggetti a variabilità: condizioni ambientali, differenze di firmware, gestione delle temperature e livello di carica influenzano i risultati.
Efficienza energetica e thermal design
Le differenze di consumo (−7% vs −2%) e di temperatura (+13°C vs +20°C) vanno lette con cautela. Il calo percentuale non è lineare lungo la curva di carica e può dipendere dal metodo di stima della batteria; inoltre, dissipazione, materiali e camera di vapore incidono pesantemente sulla stabilità sotto carico prolungato. In breve, i grafici termici completi e i test di stress a più cicli saranno necessari per valutare throttling e sostenibilità delle frequenze.
L’anticipo di Honor nei benchmark suggerisce un lavoro di tuning incisivo su Snapdragon 8 Elite Gen 5, con un vantaggio misurabile su AnTuTu V11. Xiaomi, dal canto suo, bilancia i numeri con un ecosistema fotografico maturo e soluzioni hardware originali come il display posteriore e l’accordo con Leica. La scelta finale dipenderà meno dal picco sintetico e più da fattori come stabilità sotto carico, autonomia reale, qualità foto/video e politiche di aggiornamento. Il confronto resta aperto fino ai test indipendenti su unità retail.