
Secondo il leaker cinese Ice Universe (Weibo), riportato da IT Home, Samsung avrebbe esposto al vertice APEC il suo primo smartphone a tre pieghe con chiusura interna, anticipando quello che potrebbe essere presentato sul mercato come Galaxy Z TriFold. Le immagini non ufficiali mostrano una piega quasi impercettibile e una fotocamera interna in punch‑hole (niente sotto‑display), scelte che puntano a un equilibrio tra qualità dell’immagine e resa del pannello.





Samsung mostra Galaxy Z TriFold – Cosa si evince dalle immagini?
Il dispositivo si apre in un formato “tablet”, con un pannello interno esteso e bordi piuttosto visibili. L’assenza della fotocamera sotto lo schermo indica la preferenza per un sensore tradizionale, integrato con un foro centrale, che in genere assicura migliore nitidezza rispetto alle soluzioni UDC (under‑display camera).
Questa impostazione mira a massimizzare la superficie utilizzabile quando è aperto, pur mantenendo una struttura richiudibile in dimensioni compatte. I bordi evidenti suggeriscono un compromesso tra robustezza del telaio e rapporto schermo‑superficie.
Il meccanismo di chiusura appare vicino al prototipo Flex G mostrato in passato da Samsung. Una cerniera di questo tipo distribuisce lo stress lungo più segmenti, con potenziali benefici su durabilità e visibilità della piega.
Un form factor a tre pannelli apre scenari interessanti per il multitasking: dalla visualizzazione affiancata di più app, al drag‑and‑drop avanzato, fino a modalità “desktop‑like”. In attesa di conferme ufficiali, è verosimile che One UI ottimizzi layout, continuità delle app tra pieghe e gestione di finestre multiple per sfruttare al meglio la superficie interna.
Prezzo e disponibilità
Secondo le fonti, la prima produzione sarebbe limitata a 50.000 unità, con debutto iniziale in Cina, Corea del Sud, Singapore e Emirati Arabi Uniti. Il prezzo stimato è di 3.000 dollari (circa 2.800 €). La denominazione commerciale attesa è Galaxy Z TriFold.





