
La timeline del rollout stabile di One UI 8 è emersa online, offrendo un primo sguardo alle finestre di rilascio per numerosi dispositivi Samsung Galaxy. Secondo il leak, l’avvio ufficiale scatterà a settembre, con priorità alla serie Galaxy S25, per poi allargarsi a pieghevoli, top di gamma precedenti e fascia media. Le tempistiche emerse riguardano soprattutto l’Asia e potrebbero variare in altre regioni.
Cronologia di rilascio (leak)
La fonte del leak è l’account X di Alfatürk, che indica un avvio del rollout stabile di One UI 8 dalla metà di settembre. Alcuni modelli di ultimissima generazione (come i pieghevoli di ultima serie e la Galaxy Tab S11) risultano già forniti con la nuova interfaccia al day-one, ma il rilascio OTA per i dispositivi già in commercio seguirà questo schema indicativo:
Date chiave
– 18 settembre: avvio per la serie Galaxy S25.
– Circa una settimana dopo: estensione a Galaxy S25 FE e serie Galaxy S24.
Estensione ad altre famiglie
Nelle settimane successive, l’aggiornamento dovrebbe arrivare progressivamente alle restanti linee:
– Serie Galaxy S precedenti ancora supportate.
– Serie pieghevoli Galaxy Z.
– Fasce Galaxy A e Galaxy M.
– Dispositivi rugged Galaxy Xcover.
– Tablet Galaxy Tab compatibili.
Il calendario emerso non elenca le singole date per ogni modello, ma delinea una priorità: prima i flagship più recenti, poi i pieghevoli e, a seguire, la fascia media e i tablet. Possibili slittamenti restano plausibili in caso di bug fix dell’ultimo minuto.
Dispositivi interessati e priorità di aggiornamento
Samsung continua a privilegiare i top di gamma più recenti, allargando poi il perimetro ai dispositivi con base utenti più ampia. La progressione attesa è coerente con le strategie precedenti: serie S di ultima generazione, pieghevoli Z, quindi A e M, con rilascio a ondate e differenze per mercati e varianti brandizzate dagli operatori.
Aggiornamento per gli smartwatch Galaxy
Il leak menziona anche una roadmap per gli smartwatch Galaxy. I dettagli sono scarsi, ma l’indicazione è che la finestra temporale sarà vicina a quella dei telefoni in Asia, con graduale estensione ad altri mercati. Ulteriori conferme ufficiali sono attese con la pubblicazione della roadmap definitiva.
Disponibilità per regioni e modalità di rollout
Le tempistiche trapelate sono focalizzate sull’Asia. In Europa e in altre aree il rilascio potrebbe arrivare con qualche settimana di ritardo. L’aggiornamento sarà distribuito via OTA, scaglionato per gruppi di dispositivi e mercati:
– Varianti no-brand potrebbero riceverlo prima di quelle legate agli operatori.
– La disponibilità dipenderà anche dalla certificazione locale e da eventuali patch correttive.
Per verificare l’arrivo dell’update: Impostazioni > Aggiornamento software > Scarica e installa.
Come prepararsi all’aggiornamento
Trattandosi di una major release, è consigliabile:
– Eseguire un backup completo dei dati.
– Liberare spazio di archiviazione sufficiente per il pacchetto di installazione.
– Aggiornare le app di sistema Samsung e del Galaxy Store.
– Assicurarsi di avere almeno il 50% di batteria o il dispositivo in carica.
Il calendario ufficioso suggerisce un approccio prudente: partire dai flagship come Galaxy S25, allargarsi a S25 FE e S24, e poi distribuire a scaglioni sulle altre linee. È una strategia che minimizza i rischi, ma lascia gli utenti della fascia media in coda. Il focus iniziale sull’Asia non sorprende e indica che l’Europa potrebbe dover attendere qualche settimana in più. In assenza di un elenco completo e ufficiale, il quadro resta in evoluzione: la conferma di Samsung sarà decisiva per chiarire priorità e finestre esatte.