
Secondo alcuni report, il numero uno di Samsung Display, Lee Cheong, ha dichiarato che l’azienda fornirà schermi pieghevoli a una grande società statunitense. Pur senza conferma ufficiale, l’identikit rimanda con forza a Apple, che starebbe accelerando i preparativi per la produzione di massa del suo primo iPhone pieghevole.
Form factor e display
Le indiscrezioni delineano un dispositivo con impostazione “a libro” e specifiche interne non comuni nel panorama attuale dei pieghevoli Android.
– Diagonale interna di 7,58 pollici
– Risoluzione di 2713 × 1920 pixel
– Rapporto d’aspetto di 14,1:10, più squadrato rispetto agli standard diffusi
Queste proporzioni suggeriscono un’area utile più ampia per produttività e contenuti, ma comportano sfide di adattamento per app e interfacce. La diversità rispetto all’offerta Android in commercio è sottolineata proprio da questo taglio “wide”, meno stretto rispetto ai form factor verticali.
Piattaforma hardware
Sul fronte chipset e connettività, i rumor puntano a scelte aggressive ma ancora da confermare.
– SoC A20 Pro di nuova generazione
– Debutto di baseband proprietaria C2, primo modem sviluppato in casa
– 12 GB di RAM
Comparto fotografico
Il modulo posteriore punterebbe su doppia fotocamera ad alta risoluzione:
– Principale da 48 MP
– Ultra‑grandangolare da 48 MP
Design, spessore e biometria
Le voci indicano uno spessore da chiuso compreso tra 9,0 e 9,5 mm, valore competitivo per un pieghevole a libro. Sul fronte sicurezza biometrica emergono due dettagli in controtendenza:
– Supporto a Touch ID
– Assenza del 3D Face ID
Il ritorno dell’impronta, eventualmente sotto‑schermo o su tasto laterale, potrebbe semplificare il design del pannello interno, ma l’eliminazione della scansione 3D del volto rappresenterebbe una rottura con la linea recente degli iPhone.