
Huawei ha appena rilasciato in Cina un nuovo aggiornamento di HarmonyOS NEXT per la serie Pura 80, e si tratta di un update piuttosto corposo da 1,52 GB. Oltre alle solite ottimizzazioni di sistema e a qualche miglioramento per le app Calendario e Memo, c’è una novità che segna un vero cambio di passo per il brand: per la prima volta dopo anni, Huawei ha deciso di mostrare nuovamente i dettagli del processore all’interno delle informazioni di sistema.
Kirin 9020 ufficialmente confermato
Sul modello Huawei Pura 80 Pro+, infatti, nella pagina “Info sul telefono” compare adesso la dicitura del Kirin 9020, confermando ufficialmente l’utilizzo del nuovo chip sviluppato in casa.
Il processore adotta un’architettura 1+3+4, composta da:
- 1 core ad alte prestazioni a 2,5 GHz
- 3 core intermedi a 2,15 GHz
- 4 core ad alta efficienza a 1,6 GHz
Ad affiancarlo c’è la GPU Maleoon 920, anch’essa progettata internamente da Huawei.
Un ritorno dopo anni di silenzio
Si tratta della prima volta, dai tempi della serie Kirin 9000, che Huawei torna a dichiarare apertamente il chip integrato nei propri smartphone. Negli anni successivi, complice il peso delle restrizioni USA e i limiti alla filiera produttiva, l’azienda aveva scelto di non menzionare più i processori nemmeno durante i lanci ufficiali.
Questa mancanza di trasparenza aveva alimentato ipotesi, indiscrezioni e persino teardown indipendenti per capire quale chip fosse montato sui nuovi modelli.
Con questo aggiornamento, Huawei sembra pronta a cambiare approccio: non è escluso che anche altri smartphone della gamma ricevano a breve update simili, riportando in primo piano i dettagli hardware dei SoC.






