
Honor affianca al lancio del pieghevole Magic V Flip 2 un accessorio insolito: Yuewo Wireless Ear Mouse Pro, un 2‑in‑1 che unisce un mouse wireless a una coppia di auricolari semi‑open. L’idea è ridurre l’ingombro in scrivania e avere sempre un headset a portata di mano per call e riunioni.
Cos’è e a chi si rivolge
Il concetto è semplice: il mouse funge da case di ricarica per gli auricolari, integrando controlli e connettività in un unico corpo. Il target sono lavoratori da remoto e studenti che alternano continuamente l’uso del puntatore a meeting su PC e telefono, con passaggi rapidi e senza complicazioni di pairing.

Design e costruzione
La scocca adotta un rivestimento «excimer skin‑feel» sviluppato con tecnologia a scala nano per offrire una finitura più morbida al tatto. I pulsanti integrano switch personalizzati TTC certificati per 5 milioni di click, una scelta che privilegia la durabilità rispetto ai modelli entry‑level. Il peso resta contenuto: 78 g senza auricolari e 88 g con auricolari inseriti nel vano, una cifra compatibile con l’uso mobile.
Auricolari: impostazione semi‑open e driver
Gli auricolari inclusi sono di tipo semi‑open con driver dinamici a doppio magnete. Honor dichiara il supporto alla «riduzione del rumore», ma non specifica se si tratti di ANC attiva o di algoritmi mirati alle chiamate; un dettaglio da chiarire per chi cerca isolamento marcato. L’adozione del formato semi‑open suggerisce un approccio più naturale all’ascolto e maggiore comfort nelle sessioni prolungate.
Connettività e modalità d’uso
Uno degli aspetti più riusciti è l’esperienza plug‑and‑play in ambiente desktop: mouse e auricolari si collegano tramite ricevitori dedicati separati, senza necessità di accoppiamento manuale. È presente un interruttore a singolo tocco per passare rapidamente dalle chiamate all’uso standard del mouse.
Su smartphone, gli auricolari si comportano come una normale coppia Bluetooth, mentre il mouse resta connesso al suo dongle su PC. In pratica, si possono gestire call sul telefono e contemporaneamente controllare il cursore sul computer, riducendo tempi morti e cambi di device.
Autonomia e ricarica
All’interno è integrata una batteria da 1000 mAh che, secondo Honor, garantisce fino a 30 giorni di autonomia complessiva. Per un prodotto 2‑in‑1, il dato è competitivo; resta da verificare nella pratica quanto incida l’uso alternato di mouse e auricolari sul ciclo reale tra una ricarica e l’altra.
Compatibilità software
Il supporto ufficiale copre Windows 10 e versioni successive e macOS 10.13+. Non vengono indicati dettagli su DPI del sensore, polling rate, codec audio o resistenza a sudore/umidità degli auricolari: informazioni che saranno cruciali per utenti esigenti in ambito produttività o light‑gaming.
Prezzo e disponibilità
Il prezzo di listino in Cina è di 269 yuan (circa 35 €), con offerta di lancio a 249 yuan (circa 32 €). Le colorazioni annunciate sono Champagne Gold e Starry Gray. Al momento non ci sono conferme su una distribuzione globale.
L’idea di un mouse‑case per auricolari è coerente con il lavoro ibrido: meno cavi, passaggi rapidi tra call e cursor control, e una dock sempre in tasca. Il peso contenuto e la modalità plug‑and‑play sono plus tangibili. Restano però variabili importanti non dichiarate — dalle specifiche del sensore del mouse alla natura della riduzione del rumore sugli auricolari — che determineranno il valore percepito fuori dalla pura comodità. A questo prezzo, il posizionamento è aggressivo in Cina; la competitività internazionale dipenderà da disponibilità e dettagli tecnici finali.