
Secondo fonti del settore in Corea, MCNEX sarebbe entrata nella catena di fornitura della fotocamera periscopica (folded zoom) destinata a Galaxy S26 Ultra, con lancio atteso nel primo trimestre del 2026. La mossa amplia il ventaglio di fornitori accanto a Samsung Electro-Mechanics (SEMCO) e alla cinese Sunny Optical, in un’ottica di diversificazione dopo presunti problemi qualitativi emersi negli ultimi due anni. Interpellata, MCNEX non ha confermato né smentito.
Che cos’è la folded zoom e perché conta
La fotocamera “folded” utilizza un sistema a prisma in stile periscopio per deviare la luce lungo un percorso ottico più lungo, ottenendo zoom ottico mantenendo uno spessore contenuto del dispositivo. L’architettura è più complessa rispetto ai moduli standard e comporta tolleranze produttive strette e costi unitari più elevati, ma permette un teleobiettivo credibile senza accentuare la sporgenza della camera.
Galaxy S26 Ultra: chi fa cosa?
– Periscopico 5x da 50 MP: Samsung Electro-Mechanics e Sunny Optical sono i fornitori storici; MCNEX entrerebbe come nuovo partner, rilevando parte dei volumi finora gestiti da Sunny Optical.
– Tele 3x da 10 MP: passaggio a Powerlogics (insieme a Partron), dopo che in S24/S25 Ultra il componente era fornito da MCNEX e Partron. Powerlogics finora serviva principalmente i modelli base e Plus.
– Principale 200 MP: Samsung Electro-Mechanics e Samsung Electronics (produzione interna).
– Ultra‑grandangolo 50 MP: Sunny Optical e Partron.
– Frontale 12 MP: Namuga e MCNEX.
Secondo più fonti, l’ingresso di MCNEX risponderebbe alla necessità di stabilizzare la qualità del periscopico dopo criticità attribuite a Sunny Optical nelle ultime due generazioni. La tripartizione dei fornitori riduce il rischio single‑source e aumenta la leva negoziale di Samsung su resa e costi.
I partner inizieranno la produzione dei moduli camera a novembre. Samsung potrebbe avviare la produzione in volumi dei telefoni già a fine anno, in vista del lancio Q1. La serie Galaxy S si attesta tipicamente intorno a 35 milioni di unità annue, con una quota Ultra stimata attorno al 50% del mix.
Perché la mossa è strategica
L’ingresso di MCNEX nella fotocamera periscopica del top di gamma indica una strategia di mitigazione del rischio e di pressione competitiva su resa e margini. Per Samsung, triplicare i fornitori su un componente critico come il periscopico 5x migliora la resilienza della supply chain; per MCNEX, è un tassello ad alto valore che può alzare il mix e sostenere i ricavi. Resta da verificare, al lancio, il bilanciamento tra qualità d’immagine, consistenza tra lotti e controllo dei costi, soprattutto nel confronto diretto con i rivali cinesi focalizzati su periscopi di fascia alta.






