
La nuova generazione della serie T di Xiaomi punta a un salto concreto in robustezza, autonomia e versatilità fotografica. Il confronto diretto tra 15T Pro e 14T Pro chiarisce se l’upgrade valga il sovrapprezzo o se il precedente top resti l’acquisto più razionale.
Xiaomi 15T Pro: novità principali
Design e display
Il nuovo modello adotta un telaio in lega di alluminio 6M13 con rigidità dichiarata di 330 N/mm, un netto passo avanti rispetto alla generazione precedente. La protezione frontale passa a Corning Gorilla Glass 7i, superiore al Gorilla Glass 5 per resistenza ai graffi. Resta la certificazione IP68, ma l’impermeabilità dichiarata sale fino a 3 metri.
Lo schermo cresce a 6,83″ AMOLED con refresh a 144 Hz e dimming PWM a 3840 Hz. La risoluzione è leggermente più alta (1280 × 2772), con supporto HDR10+ e Dolby Vision. La luminosità di picco si attesta a 3200 nit: non è la più alta della categoria, ma unita alla definizione superiore offre una resa complessiva più raffinata in ambienti interni e per i contenuti HDR.
Specifiche e prestazioni
Sotto la scocca c’è il nuovo MediaTek Dimensity 9400+ (3 nm), con core Cortex‑X925 a 3,63 GHz e GPU Immortalis‑G925. Il salto generazionale porta un miglior rapporto prestazioni/consumi e una resa più stabile nei carichi prolungati (gaming, editing e multitasking pesante). È, a tutti gli effetti, una piattaforma più “future‑proof”.
Batteria e ricarica
La capacità sale a 5500 mAh, puntando su un’autonomia superiore alla media. La ricarica cablata scende però a 90 W (circa 36 minuti per il pieno), mentre quella wireless resta a 50 W (circa 56 minuti). La scelta privilegia la durata operativa per carica sui picchi di velocità in ricarica.
Comparto fotografico
Il sistema a tripla fotocamera co‑sintonizzato con Leica conferma il sensore principale da 50 MP e l’ultragrandangolare da 12 MP, ma introduce un tele periscopico da 50 MP con zoom ottico 5x. È la novità che cambia l’esperienza: più portata e versatilità nelle scene a lunga distanza. Sul video offre 8K a 30 fps e più opzioni in 4K, per maggiore flessibilità creativa.
Selfie e video frontale
La camera anteriore resta a 32 MP con 4K e HDR10+. L’apertura f/2.2 è leggermente più chiusa, ma la focale più ampia (21 mm) favorisce inquadrature di gruppo senza braccia allungate o bastoni.
Xiaomi 14T Pro: cosa offre ancora
Design e display
La generazione precedente mantiene la certificazione IP68 con resistenza all’acqua fino a 2 metri e vetro Gorilla Glass 5. Il pannello AMOLED da 6,67″ con 144 Hz e 3840 Hz di PWM punta su una luminosità di picco più alta (4000 nit), che aiuta la leggibilità in pieno sole. La risoluzione è inferiore, ma il boost di nit resta un vantaggio pratico all’aperto.
Specifiche e prestazioni
A bordo c’è il MediaTek Dimensity 9300+ (4 nm) con GPU Immortalis‑G720. Le prestazioni sono ancora molto competitive, ma la piattaforma è meno efficiente e potente rispetto al successore, soprattutto nelle sessioni prolungate di gioco o in scenari di multitasking spinto.
Batteria e ricarica
La batteria da 5000 mAh è affiancata da una ricarica cablata 120 W che completa un ciclo intorno ai 19 minuti. La wireless rimane a 50 W con tempi più rapidi (~45 minuti) rispetto alla nuova generazione. È la scelta preferibile per chi ricarica spesso e in tempi stretti.
Comparto fotografico
Anche qui tripla fotocamera Leica con principale da 50 MP e ultra‑wide da 12 MP. Il tele è standard da 50 MP con zoom ottico 2,6x: meno spinta sulle lunghe focali, ma ancora utile per ritratti e dettagli a media distanza. Sul video sono presenti modalità 8K a 24/30 fps.

Confronto diretto: differenze chiave
– Robustezza e materiali: il nuovo modello è più solido (lega 6M13, 330 N/mm) e meglio protetto (Gorilla Glass 7i, IP68 fino a 3 m). Chi cerca durabilità ha un vantaggio tangibile.
– Display: più nitidezza e definizione sul 15T Pro (1280 × 2772), ma luminosità di picco superiore sul 14T Pro (4000 nit) per l’uso outdoor.
– SoC e GPU: il Dimensity 9400+ (3 nm) con Immortalis‑G925 segna un vero salto in performance/efficienza rispetto al Dimensity 9300+ (4 nm) con G720.
– Batteria e ricarica: 5500 mAh e endurance migliore per il 15T Pro; ricarica nettamente più rapida sul 14T Pro (120 W cablata e 50 W wireless più veloce).
– Fotocamere: il tele periscopico 5x del 15T Pro estende la creatività a lunga distanza; il 14T Pro si ferma a 2,6x ma resta valido per ritratti e scatti medi.
In sintesi: il 15T Pro è più moderno, efficiente e resistente; il 14T Pro resta competitivo grazie a prezzo e ricarica estremamente rapida, oltre a una migliore leggibilità sotto sole diretto.
Quale scegliere?
Il 15T Pro si impone come upgrade sensato per chi privilegia endurance, durabilità e versatilità fotografica: il periscopico 5x e il nodo a 3 nm fanno la differenza sul lungo periodo. Il 14T Pro, con 120 W e 4000 nit, rimane una scelta dal rapporto qualità/prezzo molto solido per chi ricarica spesso e vuole massima visibilità outdoor, accettando compromessi su tele e autonomia.