Xiaomi 17 Fold: il pieghevole potrebbe abbandonare il brand Mix

La prossima generazione di pieghevoli a libro di Xiaomi potrebbe arrivare nel 2026 con un cambio di rotta nel naming: niente più “Mix” e possibile ingresso nella serie numerata come “17 Fold”. Le indiscrezioni arrivano da XiaomiTime e delineano un dispositivo con SoC di fascia altissima e un comparto fotografico ambizioso, ma con diversi dettagli ancora da confermare.

Naming e strategia di gamma

Secondo il report, il modello in sviluppo ha numero 26023PN08C e nome in codice “pecan”. La presenza della sigla PN è significativa: storicamente, Xiaomi usa “PN” per la serie numerata e “PX” per i pieghevoli della famiglia Mix. Questo rafforza l’ipotesi di un rebranding del pieghevole orizzontale, che potrebbe chiamarsi Xiaomi 17 Fold e non più Mix Fold 5/6.

Il cambio di nomenclatura si inserirebbe in una strategia più ampia: nel 2025 l’azienda ha puntato su un pieghevole a conchiglia con Mix Flip 2, saltando il lancio di un modello a libro. L’arrivo del nuovo device nel 2026 segnerebbe quindi il ritorno in quella categoria, con un nome allineato alla serie principale.

Design e form factor

Le fonti parlano di un pieghevole orizzontale, cioè “a libro”. Non emergono tuttavia dettagli su dimensioni dei display, spessore della cerniera o materiali. Considerando il posizionamento da flagship e il ciclo di sviluppo, è lecito aspettarsi un aggiornamento del sistema di cerniera e dei pannelli interni/esterni, ma al momento non ci sono conferme tecniche su refresh rate, luminosità o protezioni del vetro.

Comparto fotografico

Il report suggerisce un’impostazione fotografica in parte condivisa con il futuro Mix Flip 3 (atteso il prossimo anno), ma con numeri più ambiziosi sul sensore principale.

– Selfie camera interna: 16 MP OmniVision OV16F.

– Seconda camera frontale: 50 MP (sensore non specificato), presumibilmente per l’uso con display esterno.

– Camera principale posteriore: 200 MP Samsung HP5.

– Ultra‑grandangolare: 50 MP OmniVision OV50M.

Manca, al momento, qualsiasi riferimento a un teleobiettivo: un’assenza che, se confermata, potrebbe pesare sul confronto con i migliori pieghevoli a libro del 2026, spesso dotati di zoom periscopico. Resta inoltre da chiarire la strategia software su HDR, night mode e algoritmi di riduzione del rumore, elementi determinanti nella fotografia computazionale.

Cosa manca ancora all’appello

– Dati su display interno/esterno (diagonale, luminosità, PWM, protezioni).

– Batteria e ricarica (W cablata/wireless, cicli di durata).

– Presenza di teleobiettivo e stabilizzazione avanzata.

– Certificazioni di resistenza e peso complessivo.

Questi aspetti determineranno il vero salto qualitativo rispetto ai rivali e agli stessi Mix Fold precedenti.

Se il rebranding a 17 Fold verrà confermato, Xiaomi punterebbe a integrare il pieghevole nella linea principale, aumentando visibilità e coerenza di gamma. Le specifiche fotografiche e il presunto Snapdragon 8 Elite Gen 5 suggeriscono ambizioni da flagship, ma l’assenza (per ora) di un tele e i vuoti su display e batteria impongono cautela. Nel 2026, il posizionamento dipenderà dalla capacità di colmare queste lacune e dall’ottimizzazione software, ambiti decisivi per distinguersi in un mercato foldable sempre più competitivo.

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