
Lancio atteso a ottobre per la serie Honor Magic 8. Secondo indiscrezioni credibili, la variante Pro punterà su un comparto fotografico di alto profilo con teleobiettivo periscopico da 200 MP e sarà, tra i top di gamma con Snapdragon 8 Elite Gen 5, l’unica a integrare Face ID 3D ToF insieme a un sensore di impronte ultrasonico sotto schermo.

Comparto fotografico
Le anticipazioni indicano una triade di sensori pensata per coprire la maggior parte degli scenari d’uso con enfasi sullo zoom ottico. La configurazione includerebbe:
– Principale da 50 MP con sensore 1/1,3″ per un buon equilibrio tra dettaglio e gestione della luce.
– Ultra‑grandangolare da 50 MP, utile per paesaggi e fotografia d’interni.
– Periscopio telefoto da 200 MP con sensore ampio 1/1,4″, ampia apertura e focale attorno a 85 mm (da confermare), pensato per offrire maggiore nitidezza e gamma dinamica nelle medie/alte focali.
Il teleobiettivo da 200 MP allinea il dispositivo a rivali come Vivo X300 Pro e Oppo Find X9 Pro, che adottano scelte analoghe sul periscopio; la differenza principale, secondo i leak, sta nel chipset alla base.
Display
La versione Pro dovrebbe adottare un pannello OLED piatto da 6,7″, soluzione che privilegia ergonomia e riduzione dei riflessi laterali. Il modello standard si fermerebbe a 6,58″ (sempre OLED piatto), mentre la variante Mini scenderebbe a 6,3″ per chi cerca maggiore compattezza. Non sono ancora emersi dati definitivi su frequenza di aggiornamento o luminosità di picco, ma è lecito attendersi specifiche da fascia alta.
Piattaforma hardware e connettività
Il cuore del Pro sarebbe il Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5. La scelta lo differenzia dai concorrenti menzionati, attesi con MediaTek Dimensity 9500, e potrebbe tradursi in prestazioni CPU/GPU di vertice e migliori capacità AI on‑device. Il presunto codice modello BKQ‑AN00 / AN80 è già comparso nei registri di certificazione cinesi.
Sicurezza biometrica
Punto chiave della proposta sarebbe la combinazione, rara sul mercato Android, di riconoscimento facciale 3D ToF e sensore di impronte ultrasonico in‑display. Questa doppia opzione replica l’approccio del precedente Magic 7 Pro e, se confermata, offrirebbe maggiore flessibilità tra sblocco sicuro in ambienti bui e autenticazione tattile rapida.
Batteria e ricarica
Le fonti parlano di una batteria in area 7.000 mAh: un valore insolitamente alto per un flagship sottile, con impatto potenziale molto positivo su autonomia e continuità d’uso in 5G. Nei database della certificazione 3C è stato rilevato un caricatore da 90 W, indizio di ricarica rapida di livello elevato; restano da chiarire eventuali supporti a ricarica wireless e inversa.
Gamma Magic 8: varianti attese
Oltre alla versione Pro, la linea dovrebbe articolarsi in più modelli.
Magic 8 (standard)
– Display OLED piatto da 6,58″.
– Piattaforma non confermata, ma inferiore al Pro per posizionamento.
Magic 8 Mini
– Display da 6,3″.
– Chip Dimensity 9500 di MediaTek secondo i leak.
– Lancio previsto nella prima metà del 2025 in Cina.
Magic 8 Ultra
– Chip Snapdragon 8 Elite Gen 5.
– Sensore principale da 50 MP con unità OV LOFIC da 1/0,98″.
– Ultra‑wide dedicata.
– Tele periscopico Samsung HP9 da 200 MP di Samsung, con zoom ottico variabile tra 4,3x e 7x.
– Disponibilità indicativa: prima metà del 2025 in Cina.
Rispetto ai rivali diretti con tele periscopico da 200 MP, come Vivo X300 Pro e Oppo Find X9 Pro, la proposta di Honor punta su due differenziatori: il Snapdragon 8 Elite Gen 5 e la doppia biometria Face ID 3D + impronta ultrasonica. Se abbinate a una batteria nell’ordine dei 7.000 mAh e a ricarica 90 W, le specifiche delineano un profilo molto competitivo per autonomia e sicurezza. Restano incognite su ottimizzazione software, gestione termica e peso finale, aspetti cruciali per un device con batteria così capiente.
In sintesi, l’impostazione tecnica del Pro è coerente con un flagship orientato a fotografia e endurance, mentre l’Ultra, se confermato, potrebbe diventare il cameraphone di riferimento della linea. Tutte le informazioni riportate sono da considerarsi non definitive fino agli annunci ufficiali.






