
La gamma mid-range di POCO si prepara a un aggiornamento e, secondo le ultime indiscrezioni, il prossimo POCO M8 Pro sarebbe un rebrand del Redmi Note 15 Pro+. La mossa segnerebbe un cambio di passo nella strategia di rebranding di Xiaomi, con differenze tecniche tra la versione cinese e quella globale già emerse.
Rebrand e strategia: cosa cambia per Xiaomi/POCO
Finora POCO ha spesso riutilizzato modelli Redmi standard per la serie M Pro (ad esempio, M7 Pro derivava dal Redmi Note 14). Questa volta, però, gli indizi puntano a una base più ambiziosa: il Note 15 Pro+ della serie annunciata in Cina (Note 15 5G, Note 15 Pro 5G e Note 15 Pro+ 5G). Il firmware attribuito all’utente PaperKing 13 su X suggerisce che la variante globale si discosterà in alcuni elementi chiave, a partire dalla batteria e dalla ricarica.
Questa scelta potrebbe ridefinire il posizionamento della serie M di POCO, avvicinandola maggiormente alla fascia “Pro+” di Redmi e alzando l’asticella su autonomia e velocità di ricarica rispetto al passato.
Specifiche attese
Le specifiche non sono ancora ufficiali, ma diverse informazioni ricorrenti delineano un quadro piuttosto chiaro per la versione globale.
Batteria e ricarica
Il firmware indica che il dispositivo globale adotterà una batteria da 6.500 mAh con ricarica rapida a 100 W, in contrasto con la configurazione cinese del Redmi Note 15 Pro+ che combina 7.000 mAh e 90 W. La riduzione della capacità, compensata da una ricarica più veloce, mira a bilanciare autonomia e tempi di ricarica nei mercati internazionali, dove la rapidità è spesso un elemento competitivo determinante.
Fotocamere
Sul fronte imaging, si parla dell’impiego del sensore principale OmniVision OVX8000, accompagnato da un’ultra‑grandangolare da 8 MP. Se confermata, questa scelta privilegerebbe un sensore principale di nuova generazione per garantire definizione e gestione della luce migliori, mentre il modulo ultra‑wide resterebbe essenziale e senza fronzoli.
Altri componenti
Le restanti specifiche dovrebbero ricalcare da vicino il Redmi Note 15 Pro+, ma al momento non ci sono conferme ufficiali su display, piattaforma hardware o configurazioni di memoria. Finché Xiaomi/POCO non pubblicherà la scheda tecnica completa, è prudente trattare questi dettagli come provvisori.
Prezzo e disponibilità
Non sono stati comunicati né il calendario di lancio né i mercati di destinazione. Mancano anche indicazioni sul prezzo, che sarà cruciale per capire quanto aggressivo sarà l’arrivo del modello in Europa e in Italia. Considerata la natura di rebrand, il listino potrebbe variare rispetto alla Cina e riflettere la diversa dotazione di batteria e ricarica.
Se il rebrand verrà confermato, POCO M8 Pro potrebbe ambire a una posizione di rilievo nel segmento medio-alto, puntando su autonomia importante e ricarica molto rapida. La scelta di partire dal Pro+ di Redmi segnala un tentativo di elevare la percezione della serie M, ma impone a Xiaomi un attento bilanciamento per evitare sovrapposizioni interne e cannibalizzazioni. Tutto dipenderà dal prezzo, dalle politiche di aggiornamento software e dalla bontà del comparto fotografico reale rispetto alle promesse sulla carta.